E’ inevitabile continuare a discutere del futuro di Stefano Pioli dopo il pareggio contro il Lecce, che peggiora ulteriormente la classifica
Impossibile far finta di nulla. Stefano Pioli è tornato ad essere nel mirino della critica. Il tecnico di Parma è indicato come il principale responsabile di una crisi senza fine, che sta colpendo il Milan, ormai da oltre più di un mese. L’ultima vittoria in Serie A risale allo scorso 7 ottobre, quando i rossoneri si imposero, nel finale, contro il Genoa. Sono così arrivati due pareggi, contro Napoli e Lecce in trasferta, per 2 a 2, e due sconfitte, interne, per 1 a 0, contro Juventus e Udinese.
Il Diavolo è così inevitabilmente sprofondato giù in classifica, e stasera potrebbe essere quarto, superato dagli uomini di Garcia, e avere un bel po’ di squadra a ridosso. La situazione è critica, ma al momento, come raccontato si è deciso di proseguire con Stefano Pioli. Una scelta che i tifosi stanno faticando ad accettare.
Contro l’Udinese, dopo il ko, è arrivata la contestazione di un intero stadio, a dimostrazione, che tutti sono stanchi della situazione che si è venuta a creare. Martedì si è esultato per l’impresa contro il Psg, ma sabato il Lecce ha riportato tutti alla realtà. La situazione è davvero complicata e il Milan nei prossimi giorni cercherà di capire cosa non va. Lo farà soprattutto per quanto riguarda il tema infortuni: gli uomini di Pioli continuano ad essere tartassati dai problemi fisici.
Ieri sono arrivati altri due stop, quelli di Rafa Leao e Davide Calabria. Tenere alta la testa così diventa sempre più difficile, ma è evidente che anche il problema infortuni non può che essere attribuito a Stefano Pioli e agli uomini del suo staff. Si cercherà di far quadrato e trovare una soluzione per non mandare a rotoli una stagione già a novembre.
Nel frattempo sui social – il posto più semplice dove sfogare rabbia e frustrazione – si continua a sperare nell’esonero di Stefano Pioli. E’ davvero complicato trovare qualcuno che appoggi il mister che due anni fa portava in trionfo il Milan. La soluzione più semplice, per la maggior parte dei tifosi, sarebbe quella di ripartire da un nuovo tecnico.
Milan, contestazione social
Così molti sostenitori del Diavolo hanno sfruttato il post, con il Milan ha voluto celebrare Ignazio Abate, per il suo compleanno, per ricordare quale – secondo loro – sia la scelta migliore. Il post è stato inondato da #PioliOut e allo stesso tempo in tanti hanno suggerito di affidare la panchina della prima squadra proprio all’ex terzino destro rossonero, che tanto bene sta facendo con la Primavera.
❤️🖤 Rossonero in his veins: happy birthday, boss! 🥳 #SempreMilan #MilanPrimavera | @ignazioabate
— AC Milan (@acmilan) November 12, 2023
Una soluzione, di cui si parla da tempo: Ignazio Abate alla guida della prima squadra, magari con Zlatan Ibrahimovic al suo fianco. Una soluzione che piace a tanti tifosi, ma al momento il classe 1986 non è considerato pronto per un incarico del genere dai piani alti.
Stamani Franco Ordine ha rilanciato il nome di Antonio Conte, “l’unico candidato capace di sollevare umori e ambizioni ma viene considerato – chissà poi se a ragione – indisponibile a campionato in corsa. Pioli, dunque, può̀resistere anche dopo quest’altro testacoda a Lecce solo per un motivo inconfessabile: e cioè per mancanza, su piazza, di un sostituto capace di offrire garanzie”