La concorrenza sul classe 2006 si fa sempre più numerosa, ma il Milan potrebbe piazzare il colpaccio senza svenarsi
Ci sono le occasioni di mercato, rappresentate fondamentalmente da quei profili di qualità che si libereranno a costo zero dal prossimo 30 giugno, e poi ci sono i colpi in prospettiva futura. Che però possono risultare molto utili anche nell’immediato presente.
È certamente questo il caso dell’ancor minorenne centrocampista dello Schalke 04, uno che, nonostante la giovanissima età, è già un titolarissimo del club della Ruhr. Sul 17enne tedesco, con chiare origini africane, il Milan ha già posato gli occhi da tempo. Il capo scout Geoffrey Moncada lo ha ripetutamente seguito in tante delle sue uscite stagionali, relazionando con la solita dovizia di particolari i vertici tecnici del club rossonero.
Il profilo è di quelli di prim’ordine, altrimenti non sarebbe spiegabile la folta concorrenza che si sta ammassando attorno al teutonico. Approfittando del fatto che, per quanto sia un club blasonato, lo Schalke 04 gioca nella Zweite Bundesliga – la B tedesca – i maggiori sodalizi europei sono sicuri che la lusinga del salto in una società di vertice possa allettare il ragazzo. Ma anche il club proprietario del cartellino, che non versa esattamente in condizioni economiche floride.
Spunta la clausola sul gioiello tedesco: a maggio scatta l’assalto
L’oggetto del desiderio di Bayern Monaco, Liverpool, Real Madrid, Barcellona, ma anche di Napoli ed Inter, coi nerazzurri pronti all’ennesimo derby di mercato col Diavolo, è Assan Ouedraogo, il classe 2006 che gioca come un veterano in mezzo al campo. Fino a qualche giorno fa era circolata insistentemente la voce su una clausola da 20 milioni – esercitabile dal prossimo gennaio – che lo Schalke 04 avrebbe inserito nel suo contratto, ma le ultime indiscrezioni hanno ribaltato lo scenario.
Una clausola esiste, ma come riferisce Sportitalia, scatterà al compimento del 18esimo anno di vita del calciatore, il prossimo 9 maggio. E l’importo non corrisponde a 20 milioni (una cifra che il club di Gelsenkirchen avrebbe ritenuto abbastanza congruo) ma a 12. Il che cambia, e non poco, anche i programmi del Milan.
Al netto di una presumibile battaglia che si giocherà sia sul campo dell’ingaggio da garantire al ragazzo, sia sul progetto tecnico in termini di impiego in campo, la cifra per il cartellino non è fuori dalla portata del club meneghino.
L’investimento, perfettamente in linea con il modus operandi di ‘Maldiniana’ memoria, garantirebbe ai rossoneri un talento dal futuro garantito, ma c’è addirittura chi giura che Ouedraogo possa essere già pronto per la Serie A.