Il tecnico dei salentini, a cui ancora brucia la rimonta subita a Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara col Milan
Se la sua difesa non si fosse fatta sorprendere nelle battute finali del match dell’Olimpico – una gara che ha visto il Lecce tornare a casa con zero punti pur essendo stato in vantaggio fino al 91′ – ora staremmo parlando di una squadra che si sarebbe affacciata alla gara col Milan con sole sei lunghezze di distanza dai rossoneri. Questo tanto per ricordare che l’avversario, nell’anticipo del sabato della dodicesima giornata, merita tutto il rispetto del caso.
Per nulla traumatizzato dall’addio del tecnico Marco Baroni – quello della promozione in A, e della successiva salvezza lo scorso anno – il Lecce sta disputando un campionato più che dignitoso. L’allenatore Roberto D’Aversa ha subito trovato gli equilibri giusti, sfruttando le caratteristiche dei singoli, inseriti all’interno di un gruppo che funziona davvero bene.
Se le prestazioni continueranno ad essere sulla falsariga di quanto visto a Roma e nella maggior parte delle gare precedenti, i salentini non avranno molti problemi a salvarsi. Intanto, per far rimarginare più in fretta la ferita ancora aperta da domenica sera, il Lecce vuole assolutamente far risultato contro il Diavolo. Come annunciato dallo stesso allenatore ex Sampdoria nella consueta conferenza stampa del giorno prima, le intenzioni sono bellicose.
D’Aversa mette in guardia il Milan: ecco lo spauracchio
“Loro sono completi e fisici. La scelta dei primi undici si fa nell’ottica dell’equilibrio“, ha esordito il mister dei giallorossi. “Terrò conto di tutte le situazioni. Strefezza e Sansone sono più portati a giocare centralmente piuttosto che sulla fascia, ad esempio. Si cerca sempre un equilibrio. In generale ho diversi dubbi, qualche giocatore sta crescendo. Gonzalez e Gallo sono entrati bene“, ha continuato.
Alla domanda su quale Milan aspettarsi al ‘Via del Mare’ – se quello visto con l’Udinese o quello in versione Champions – D’Aversa ha pochi dubbi: “Sarebbe potuto essere fuorviante ragionare sul Milan visto contro i friulani. È un club abituato a vincere. Non dobbiamo avere dubbi: il Milan è la squadra vista contro il PSG. Noi siamo pronti a fare la prestazione”.
Infine, qualche nota sui singoli giocatori a sua disposizione che potrebbero far male alla difesa ospite: “C’è Strefezza, un giocatore importante. Ci son giocatori che pur non essendo a piede invertito prediligono giocare in mezzo al campo. Sansone può darci una mano, ha fatto molti gol in carriera“, ha concluso D’Aversa.