Dopo la contestazione forte del pubblico di San Siro a Gianluigi Donnarumma, è arrivata la risposta di Mario Balotelli sul caso.
Il martedì di coppa ha visto un Milan finalmente vincente, dopo tante prestazioni altalenanti, contro il PSG. Un successo che ha rilanciato le ambizioni rossonere, sia per lo splendido risultato sia per una prova davvero convincente.
La gara di San Siro ha messo in mostra non solo le qualità di squadra del Milan. Ma anche un’atmosfera davvero unica creata dai tifosi rossoneri, anche perché si è trattato del primo ritorno da avversario di un ex che non è certo amato da queste parti.
Gianluigi Donnarumma ha fatto ritorno a Milano come rivale della sua vecchia squadra. I tifosi milanisti lo hanno accolto in maniera a dir poco cruda e rumorosa: cori disprezzanti nei suoi confronti, fischi ad ogni pallone toccato e persino il lancio di falsi dollari con il suo volto, per fare il paio con il soprannome ‘Dollarumma‘.
Balotelli non condivide la scelte dei milanisti: “Gigio non ha alcuna colpa”
Un trattamento che ci si aspettava, visto che Donnarumma ha lasciato il Milan a costo zero in un momento di svolta per il club, fatto che lo ha reso un ‘mercenario’ agli occhi dei tifosi. C’è però chi si schiera dalla sua parte, come l’attaccante Mario Balotelli, che era presente in tribuna a San Siro da spettatore.
Nella solita chiacchierata a TV Play, Balotelli ha preso le difese del portiere del PSG, facendo intendere che tale reazione nei confronti del classe ’99 sia stata esagerata a dir poco: “L’atmosfera a San Siro era splendida, ma mi è dispiaciuto per Gigio. I milanisti non possono capire. Da calciatore non può dire quello che è davvero successo. Io credo, però, che se avesse potuto, sarebbe rimasto al Milan. So quello che è successo, lui non ha alcuna colpa, e non è scontato reagire come ha fatto lui. Per quello che i tifosi sanno, ci sta che si comportino così, ma Gigio non ha risposto a nessuno e non ha fatto nulla”.
Le sensazioni di Balotelli si sposano con il racconto fatto da Enzo Raiola, cugino del compianto agente Mino, che tempo fa ha svelato come sia stato il Milan a scegliere di non rinnovare più il contratto a Donnarumma, virando poi su Maignan. Quale sia la verità dei fatti sul destino del portiere e sul trasferimento a Parigi resta un mistero su cui ancora si discute.