Stadio Milan, buone notizie da San Donato: si va verso l’accordo di programma

Nuovo passo positivo verso la realizzazione del nuovo impianto sportivo rossonero: arriva una notizia importante per il club.

Il Milan fa sul serio per la costruzione dello stadio di proprietà e ha deciso di trasferirsi a San Donato Milanese. Dopo aver riscontrato l’impossibilità di rimanere a Milano, ha dovuto spostarsi poco fuori città. In questi mesi ha compiuto passi concreti e trapela grande fiducia, anche se manca molto prima di poter iniziare a costruire.

Milan, nuovo stadio a San Donato: buone notizie
Stadio Milan, buone notizie da San Donato – MilanLive.it

Gerry Cardinale vuole assolutamente “regalare” una nuova casa ai tifosi rossoneri, sicuramente molto legati a San Siro ma anche aperti a un cambiamento. Il fondatore di RedBird Capital Partners si è affidato a partner internazionali di assoluto livello come CAA ICON e MANICA per questo progetto importante. L’obiettivo è avere a disposizione l’opera per la stagione 2028/2029. Previsto un investimento totale da circa 1 miliardo di euro.

Milan, stadio a San Donato: filtra ottimismo

Nella giornata di ieri Francesco Squeri, sindaco di San Donato, ha avuto un importante incontro con dieci colleghi dei comuni del Sud-Est e Sud-Ovest milanese. Il Giorno scrive che su un un totale di 15 persone convocate, si sono presentati gli amministratori di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, Opera, Paullo, Peschiera Borromeo, San Giuliano e San Zenone.

Milan, nuovo stadio a San Donato: buone notizie
Stadio Milan, buone notizie da San Donato – MilanLive.it

Si è parlato a grandi linee del progetto stadio e del connesso iter tecnico-burocratico, oltre che delle criticità che potrebbe comportare la realizzazione dell’opera. Viabilità, trasporti, infrastrutture e sicurezza sono i temi che vengono inevitabilmente affrontati. L’operazione pensata dal Milan avrà inevitabilmente delle ricadute sul territorio.

La riunione è stata positiva, con più amministratori che approvano il progetto, perché può consentire di riqualificare un’area che oggi è praticamente abbandonata e ci possono essere conseguenze positive sotto ogni aspetto: economico, trasporti, infrastrutture e sicurezza. La zona Sud Milano può avere un’importanza maggiore rispetto a quanto visto finora.

Il Giorno spiega che si va verso un accordo di programma. Le decisioni inerenti lo stadio e le opere connesse passeranno probabilmente attraverso un tavolo inter-territoriale, esteso ai comuni vicini a San Donato. Vi parteciperanno anche Regione Lombardia, Città Metropolitana, Parco Sud, Autostrade per l’Italia, RFI e Trenord.

A settembre il Milan, tramite la società Sportlifecity (di cui detiene il 90%), ha presentato la proposta di variante urbanistica per l’area di San Francesco. Il Comune di San Donato punta di concludere entro l’anno la fase istruttoria, quindi le verifiche sulla conformità del progetto, che a quel punto sarà condiviso anche con i cittadini.

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