Il Milan è tornato a far bene, giocando con il 4-2-3-1. Ha ritrovato i giusti equilibri: ecco chi potrebbe essere il vice Loftus-Cheek
Il Milan è rinato dalla proprie generi con una prova da grande squadra contro il Psg. Stefano Pioli è riuscito, ancora una volta, nell’impresa di risollevare un gruppo, che sembrava ormai destinato a soccombere. Quella di martedì è stata certamente la miglior partita in Champions League del tecnico di Parma, che rivitalizzato un Milan uscito dai fischi di San Siro, dopo la prova indegna contro l’Udinese.
Si è deciso di non cantare più Pioli is on fire, per guardare al futuro, per voltarsi più indietro, ma pensare solo ai successi del domani. Il Diavolo è così risorto come un’Araba Fenice, con alcuni accorgimenti tattici che potrebbero rappresentare una svolta per il futuro.
Il Milan per ripartire ha, infatti, deciso di ripescare il 4-2-3-1, mettendo in soffitta il 4-3-3, utilizzato in questo inizio di stagione, con alterne fortune. Il nuovo, vecchio, schema, ha così rigenerato Rafa Leao, apparso devastante contro il Psg. Il portoghese è stato imprendibile in avanti, con le sue accelerazione e i suoi dribbling, ma è stato utile anche in fase difensiva, con i suoi ripiegamenti continui, che non si erano mai visti.
Ma il migliore in campo, secondo molti, non è stato Rafa Leao, bensì Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista inglese ha occupato una posizione più avanzata rispetto al solito, giocando da falso trequartista, andando in pressione costante sui portatori di palla e seminando il panico quando partiva palla al piede. Di fatto, l’ex Chelsea ha spostato gli equilibri, con la sua qualità, ma soprattutto con la sua fisicità, che in rosa non ha davvero nessuno.
Milan, a caccia del vice Loftus-Cheek
E’ evidente che il 4-2-3-1 ha funzionato davvero bene e appare scontato pensare che Pioli abbia voglia di riproporlo anche nelle prossime partite. Il modulo, d’altronde, ha esaltato anche le caratteristiche di Musah e Reijnders e potrebbe permettere anche a Krunic e Adli di essere più incisivi.
Il problema maggiore ad oggi resta proprio quello di falso trequartista. Come detto, nessuno in rosa ha le caratteristiche di Ruben Loftus-Cheek. In passato in quella posizione ci ha giocato Franck Kessie, ma anche Rade Krunic. Chissà che il mister non decida di riproporre il bosniaco in alternativa all’inglese. Non può essere scartata, anche l’ipotesi Tommaso Pobega, che già in passato ha ricoperto quel ruolo, con alterne fortune.
In attesa, chiaramente, del mercato, al quale si potrebbe guardare per trovare un giocatore simile all’ex Chelsea, che appare davvero fondamentale per gli equilibri del Diavolo di Pioli.