La tifoseria rossonera non h mai perdonato l’addio in quella maniera al portiere e ha già preparato delle banconote da lanciare
Tutto è pronto, o quasi, per la sfida di stasera fra il Milan e il PSG, gara valida per la quarta giornata della fase a gironi del gruppo F di Champions League. I rossoneri hanno un solo obiettivo per continuare a credere nella qualificazione ed è quello di vincere.
Il Diavolo e i parigini sapranno inoltre già risultato dell’altra gara del raggruppamento, quella tra Borussia Dortmund e Newcastle, che si gioca alle ore 18.45. Come al solito a San Siro è atteso il pubblico delle grandi occasioni, con i tifosi rossoneri che metteranno da parte la delusione per le brutte prove della squadra nelle ultime settimane e proveranno a spingere i propri beniamini a una vittoria che sarebbe davvero fondamentale.
Le ire degli spettatori saranno invece tutte rivolte all’indirizzo dell’ex di turno, ovvero Gianluigi Donnarumma, considerato dalla maggior parte della tifoseria rossonera un traditore. Nessuno ha infatti dimenticato che nell’estate del 2021 l’estremo difensore della Nazionale ha lasciato il Milan a parametro zero per accasarsi con i campioni di Francia. Al suo posto i dirigenti di allora, Paolo Maldini e Ricky Massara, avevano deciso di puntare su Mike Maignan per sostituirlo.
Le banconote false per l’ex rossonero
Nessuno ha dimenticato il burrascoso addio del classe 1999, che ha esordito proprio con i rossoneri da giovanissimi, diventando in poco tempo un idolo. L’accoglienza per Donnarumma non sarà quindi affatto tenere e i tifosi hanno già organizzato qualcosa.
Sono infatti state realizzate delle banconote false con il volto del portiere e la scritta “mercenario” e “Dollarumma” in vista di stasera e i tifosi le vogliono lanciare all’indirizzo del portiere. Sulle banconote è raffigurato anche il numero 71, che nella smorfia napoletana indica l’uomo che non merita rispetto né stima, ma solo profondo biasimo perché è senza onore. Non c’è dubbio quindi che il clima sarà quindi infernale.
Una cosa simile accade anche con la Nazionale, poco dopo che Donnarumma aveva lasciato il Milan. A distanza di due anni, insomma, la ferita rimane ben aperta e i tifosi del Milan non hanno perdonato questo affronto da parte del loro ex portiere. Il portiere aveva provato a stemperare un po’ gli animi nella conferenza prima della gara d’andata, ma a quanto pare non è servito a nulla.