La conferenza stampa di Luis Enrique e Milan Skriniar da San Siro, ecco tutte le dichiarazioni dei protagonisti del match di domani
Il Psg vuole ipotecare la qualificazione agli ottavi di Champions League e chiudere la questione il prima possibile. Per farlo deve provare a vincere domani a San Siro contro un Milan in netta difficoltà, reduce da risultati negativi e soprattutto dalla sconfitta interna contro l’Udinese.
Luis Enrique però non si fida del momento dei rossoneri ma è ottimista: “Io sono sempre ottimista come tutti gli allenatori, anche per questa partita. Contro un avversario forte, uno stadio storico. Siamo ad una giornata molto importante e i giocatori hanno voglia di cominciare questa partita“. Il tecnico spagnolo non pensa al match d’andata vinto 3-0: “Dobbiamo dimenticare la partita scorsa perché è totalmente diversa. Ma noi non cambiamo la nostra idea di calcio, che sia dentro o fuori. Vogliamo la palla e non speculare. E’ sempre la stessa idea. L’obiettivo è difficile, il rivale è forte, con grande storia e che ha bisogno di punti come le altre squadre”.
Quali sono gli aspetti in cui il Psg deve migliorare: “Sono sempre contento dell’attitudine dal primo match. Quando si vince si può pensare che le cose sono fatte meglio, ma io sono sempre contento. Ci sono cosa da migliorare ma qui c’era un atteggiamento fantastico. Ci sono più meccanismi, riusciamo a fare più cose. Ma abbiamo sempre lottato fin dall’inizio, e questa è una cosa chiave“.
Zaire-Emery è andato in gol nella partita d’andata e sta facendo cose davvero straordinarie: “Warren è un diamante per noi, è giovane e ci sono cose da migliorare, una delle caratteristiche che mi piace di più di lui, oltre all’aspetto tecnico e fisica, è che si relazione benissimo coi compagni. Noi occupiamo diversi spazi ma lui sa dove giocare e sa dove spostarsi. Ed è facile per me allenare un giocatore così perché è una qualità innata. Ed è molto umile, e penso sia dovuto ai valori che gli ha trasmesso la sua famiglia“.
Se ha parlato con Gigio Donnarumma, alle prese con un match molto delicato per lui dal punto di vista psicologico: “Abbiamo fatto una chiacchierata perché è normale. Ha già giocato qui in Italia-Spagna, quindi non è la prima volta che torna a San Siro. Credo che la cosa migliore sia andare oltre e non vederla come una difficoltà in più. Amore e odio… Questo succede ai grandi campioni. Succede, succederà. Non è niente di particolare. Sarà un tifo bellissimo, cercheremo di sfruttare questo ambiente per giocare un bel calcio. Il suo gioco coi piedi? Il nostro obiettivo è che tutti i giocatori migliorino le qualità individuali. Per Donnarumma vale lo stesso“.
Luis Enrique parla così dei pericoli che possono arrivare dalla fascia sinistra del Milan con Theo Hernandez e Leao: “Prima di qualsiasi partita si studia bene come gioca l’avversario, chi sono i giocatori più importanti. Ma il nostro obiettivo non cambia: non ci adattiamo a loro, recuperiamo la palla il prima possibile. Non facciamo cose diverse, pensiamo sempre alla stessa cosa e possiamo farlo nel modo migliore. Dobbiamo fare il meglio con la palla e se non l’abbiamo dobbiamo recuperarlo“.
Psg, Skriniar: “Gli interisti sono contenti se il Milan perde”
Skriniar conosce benissimo San Siro e conosce il Milan, e per questo sa quali sono i pericoli: “So benissimo che sarà una partita difficile perché ho giocato sei anni qua, so come affrontare questo stadio da avversario. Dobbiamo stare concentrati e fare le nostre cose. Se lo facciamo possiamo fare un buon risultato“.
L’ex tifoso dell’Inter è contento dello sviluppo del gioco di Luis Enrique: “Penso di sì, mi piace tanto questo stile di gioco, il possesso palla, il pressing alto. Vogliamo sempre controllare la partita ma dobbiamo stare attenti anche dietro. Stiamo migliorando anche nelle individualità e come squadra“.
Oltre a Donnarumma, anche per lui è un ritorno: “Per me è una bella emozione tornare qua dove ho vissuto tanti anni e vinto trofei, è sempre speciale tornare qua. Sono qui come giocatore del Psg e voglio fare la miglior partita possibile per vincere e fare bene“. Chi ha più pressione fra loro e il Milan: “Difficile dirlo, loro devono fare punti per forza. Anche noi vogliamo vincere assolutamente. Non so chi avrà più pressione, noi vogliamo fare il nostro. Credo che abbiamo tante qualità per vincere la partita“.
Come ha visto Donnarumma: “Non lo vedo preoccupato. Gigio è uno dei più forti al mondo, ha già grande esperienza. Domani sarà al 100% concentrato per la partita e per la squadra, quello è sicuro“. Sul momento difficile del Milan: “Il Milan è un po’ in difficoltà ma in questi momenti riesci sempre a tirar fuori qualcosa in più. E loro hanno grande qualità. Ma ce l’abbiamo anche noi e vogliamo assolutamente questi tre punti“.
Skriniar non risponde alle dichiarazioni forti di Marotta: “Oggi sono qua per la partita di domani. Marotta dice quelle cose, se lui l’ha percepita così. Io non voglio creare polemiche. Io so come è andata e fine. Voglio solo pensare a fare bene al Psg e fare una buona partita domani“. Se ha sentito i suoi ex compagni dell’Inter: “Il derby qui era sempre speciale. I miei ex compagni li sento spesso, ci scambiamo dei messaggi. Per gli interisti è sempre bello se il Milan perde. Non mi hanno detto di buttar fuori il Milan“.