Restano dei dubbi sull’assegnazione del calcio di rigore a favore degli ospiti, concesso per un fallo di Adli ai danni di Ebosele
All’interno di una gara già difficile e complicata di suo, che era ancora inchiodata sullo 0-0, il Milan si è visto concedere contro un calcio di rigore per un contatto abbastanza dubbio tra il rossonero Adli e il bianconero Ebosele.
Dopo un piccolo tentennamento iniziale, l’arbitro Sacchi ha indicato il dischetto tra le proteste dei giocatori del Milan. Dopo essersi consultato col VAR per almeno un paio di minuti, il fischietto di Macerata ha confermato la sua decisione. Che però non ha convinto appieno tutti gli addetti ai lavori.
Milan-Udinese, l’episodio del rigore lascia dei dubbi
Entrato in area dal vertice destro della stessa, e successivamente accentratosi, il giocatore dell’Udinese ha tentato di passare in mezzo ad Adli e Reijnders, che lo hanno fermato. Secondo Sacchi il contatto tra il piede sinistro del francese e quello destro dell’irlandese è stato configurabile come uno step-on-foot: una visione dell’episodio che l’ex arbitro Marelli, intervenuto in diretta durante la telecronaca di DAZN, non ha condiviso.
Secondo Marelli il fischio a favore dell’Udinese è infatto stato definito ‘generoso‘. ‘Emerge che è un rigore che a me non piace per niente, che non andava fischiato. Il piede sinistro si appoggia davanti al piede destro, gli tocca appena la punta, ma è troppo poco per dare un rigore. Perché il VAR non è intervenuto? Perché un contatto seppur minimo c’è stato. Sono rigori che anche il VAR dovrebbe togliere. Appartiene a quella categoria di rigorini che non si dovrebbero dare”, ha detto con sicurezza Marelli, che ha ribadito nel post-gara, dopo aver rivisto nuovamente l’episodio, il suo parere.