Idea per la difesa del Milan che rappresenta un ritorno al passato. Il vecchio pallino di Pioli potrebbe tornare in orbita rossonera.
Il Milan ha un grosso problema in difesa. Infatti Stefano Pioli ha dichiarato la piena emergenza del reparto, sia per quanto riguarda le corsie laterali, sia per il pacchetto dei centrali.
Infatti la squadra rossonera perderà per almeno 4-5 mesi Pierre Kalulu, operatosi nelle scorse ore al tendine del retto femorale sinistro. Non bastasse questo stop, il Milan dovrà fare i conti anche con i continui problemi muscolari di Simon Kjaer, ormai vittima consueta di affaticamenti muscolari, oltre che della lesione subita dal giovane Marco Pellegrino.
Urge almeno un innesto in difesa a gennaio ed il Milan sta già sondando il terreno su più fronti. L’ultima idea è un ritorno al passato: secondo la Gazzetta dello Sport, la squadra di Pioli sarebbe pronta a bussare nuovamente alla porta per un giovane centrale che già era finito nel mirino del Milan circa un anno fa.
Milan, rispunta l’idea Kiwior: all’Arsenal fa panchina
Il ritorno di fiamma riguarda Jakub Kiwior. Difensore polacco, calciatore molto dinamico e duttile, che può ricoprire più ruoli in difesa, anche se il suo compito principale è sempre stato quello di difensore centrale.
Il classe 2000 gioca attualmente nell’Arsenal, ma come detto è un vecchio pallino del Milan. In passato, quando Kiwior si affacciò in Serie A con la maglia dello Spezia, attirò l’interesse concreto dei rossoneri che cercarono di portarlo a Milanello, in particolare nell’estate 2022, prima di arrivare al tedesco Malick Thiaw.
Poi l’inserimento dei Gunners a gennaio scorso, abili a convincere lo Spezia con un’offerta da 25 milioni di euro. Il problema è che a Londra Kiwior non si sente ancora protagonista: in questa stagione ha giocato soltanto due gare di campionato da titolare, contro Fulham e Sheffield United, ricavandosi dunque solo un ruolo da comprimario.
A gennaio il Milan potrebbe tentare di riportare Kiwior in Italia, magari puntando su un’offerta di prestito. Una formula simile a quella che nel 2021 portò Fikayo Tomori da Londra a Milano, per poi esibire la clausola per il riscatto nell’estate successiva. Possibile che al polacco non dispiaccia questa soluzione, per poter avere più spazio e continuità. Ma dovrà essere convinto l’Arsenal, squadra che certamente non regala così facilmente i propri gioielli, soprattutto sul mercato di riparazione.