Il calciatore, svincolato dallo scorso giugno, è stato offerto al Milan nell’ottica di mettere una pezza alle assenze in difesa: fumata nera
A volte, anzi quasi sempre, la fretta può essere cattiva consigliera. Quando ci si lascia trasportare dalla paura, dal pensiero che ad una situazione va posto rimedio subito, senza se e senza ma, si può incorrere in gravi imprudenze. Questo sarà passato per la testa della dirigenza rossonera quando ha ricevuto sul suo tavolo la proposta di ingaggiare un difensore con un passato glorioso, svincolato da giugno.
La necessità di mettere una toppa sull’improvvisa penuria di centrali difensivi – le condizioni di Kalulu e Pellegrino hanno certiifcato un’emergenza che durerà almeno fino a dicembre inoltrato – avrebbe potuto portare a scelte avventate. Ad ingaggiare un profilo solo ‘per far numero’. Senza analizzare a fondo la sua precipua utilità.
Considerando la lungimiranza dimostrata dal nuovo staff dirigenziale dall’addio di Maldini in poi, era difficile che il Milan potesse cascarci. Anche perché il suddetto proposto avrebbe rappresentato un’eccezione alla linea verde portata avanti dal primo insediamento del fondo Elliott ai giorni nostri.
Eccon che quindi, come rivelato in esclusiva da Calciomercato.it, il Milan non si è fatto tentare. Rispedendo al mittente la proposta. Scopriamo chi è il misterioso calciatore che avrebbe gradito indossare la gloriosa maglia rossonera.
Protagonista di un’ottima carriera decennale col Bayern Monaco, successivamente passato, nel 2021, al Lione dal quale si è svincolato nello scorso giugno, Jerome Boateng, 35 anni sulle spalle, è ancora a caccia di una sistemazione. Dopo aver provato a farsi clamorosamente re-ingaggiare dai bavaresi – dopo un paio di allenamenti in gruppo il tecnico Thomas Tuchel si è detto contrario al romantico ritorno – il fratellastro di Kevin-Prince si è rimesso alla ricerca di un nuovo club.
In siffatta situazione gli intermediari di mercato sguazzano come squali nell’oceano. Conosciute le impellenti esigenze del club rossonero, Boateng è stato proposto alla società meneghina. Che però non si è fatta tentare dalla soluzione di comodo. Mantenendosi coerente con la propria strategia di mercato.
Se a gennaio arriverà un difensore – cosa abbastanza plausibile – questo dovrà essere giovane, non troppo costoso, e avente le giuste caratteristiche tecniche per essere inserito nei meccanismi di Pioli.
Il greco Koulierakis, l’inglese Kelly, il tedesco Kehrer, il rumeno Dragusin: questi sono i nomi su cui lavora, o su cui potrebbe lavorare, la dirigenza del Milan. Al di là di quanto si intenda investire per il colpo in difesa, sono da escludere le piste che portano ai calciatori svincolati.