Il punto della situazione sul ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan. Ecco cosa manca per la fumata bianca. Lo svedese è sempre più vicino
Continua ad esserci Zlatan Ibrahimovic sulle prime pagine dei quotidiani sportivi. E’ lo svedese la soluzione ai problemi del Milan e dalle parti di via Aldo Rossi non hanno mai avuto alcun dubbio in merito.
Il carisma e la personalità dell’ex attaccante servono davvero tanto alla squadra di Stefano Pioli. Una squadra che non sta attraversando un grande periodo e che ha bisogno di un parafulmine come Ibra per poter tornare a lavorare con serenità.
Secondo quanto scrive stamani La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante presto deciderà se accettare l’offerta di Gerry Cardinale o se restare a godersi la famiglia. Non manca molto alla decisione finale di Zlatan Ibrahimovic, che se dovesse tornare non avrebbe certo un ruolo da comprimario.
Lo svedese è stato sempre protagonista e una nuova avventura al Milan la vorrebbe vivere in prima linea. Stare ai margini, nelle retrovie non fa certo parte di Ibra, che vuole, inoltre, tornare a vivere Milanello. Il terreno di gioco e gli spogliatoi sono la sua casa, serve dunque un ruolo che gli permetta di stare a stretto contatto con la squadra. Un ruolo che gli permetta di parlare con i suoi ex compagni, per motivarli, per spronarli, per incanalare la loro rabbia e voglia di vincere. Ibrahimovic potrebbe così fare il club manager e fare da collaboratore a Stefano Pioli. Il mister d’altronde starebbe spingendo verso il ritorno dello svedese alla base.
Milan, un ultimo ostacolo prima delle firme
La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani, scrive così che l’unico ostacolo alla fumata bianca è legato agli affari extra-calcio di Zlatan Ibrahimovic.
Lo svedese, infatti, vorrebbe poter gestire i propri interessi imprenditoriali anche quando tornerà a ‘vestire’ la maglia rossonera. Un ostacolo che non appare così insuperabile, vista la ferma volontà di Gerry Cardinale, che non ha posto deadline, di riavere al Milan Zlatan Ibrahimovic. Stando a quanto si legge, dunque, il ritorno del fenomeno svedese appare davvero imminente. Il presidente di RedBird, la squadra, Stefano Pioli e tutti i tifosi rossoneri non vedono l’ora.