Il calendario complicato, in cui si è giocato contro tutte le big, è ormai alle spalle. Sabato contro l’Udinese inizia un nuovo campionato. Il bicchiere è certamente mezzo pieno per un Milan a soli tre punti dall’Inter
C’è tanta amarezza e rabbia per aver buttato al vento una vittoria, contro il Napoli, che sarebbe stata ampiamente meritata. Una vittoria che avrebbe permesso a Giroud e compagni di uscire dal Maradona a testa alta.
E invece il francese, protagonista assoluto con una doppietta da vero bomber, insieme a Rafa Leao hanno lasciato il terreno di gioco, al momento della sostituzione, arrabbiati e scuri in volto. Il Diavolo ha pure rischiato la beffa nel finale, ma Maignan è stato bravo a dire di no a Kvara, proprio alla scadere.
Sarà una settimana lunga quella che aspetta il Milan. Una settimana in cui si analizzeranno le colpe di Pioli e della sua squadra. Una settimana in cui si farà ancora una volta la conta degli infortunati. Serve dare una spiegazione, una volta per tutte, ad un qualcosa di anomalo, che non colpisce nessun’altra squadra. Anche ieri è stata un’ecatombe, con gli stop di Christian Pulisic, Pierre Kalulu e Marco Pellegrino, che hanno inevitabilmente condizionata la partita.
Il Milan tornerà ad allenarsi mercoledì. Saranno un paio di giorni utili per eliminare le tossine di un match giocato a cento all’ora. Poi si dovrà iniziare a pensare alle prossime partite, perché da sabato inizia un nuovo campionato, in cui non si dovrà più giocare con le big della Serie A.
Milan, calendario nero alle spalle
Sì perché dopo dieci giornate il Diavolo ha sfidato tutte le grandi, dall’Inter alla Juventus, passando per il Napoli ele romane. Proprio per questo guardare alla classifica con ottimismo non appare così sbagliato.
In molti ci avrebbero messo la firma ad essere solamente a tre punti di distanza dalla prima in classifica, dopo aver avuto un calendario da incubo. Ecco perché sono giuste le critiche contro Pioli e i suoi giocatore, contro il mercato che non ha regalato una punta e un nuovo centrale, ma il bicchiere non può che essere mezzo pieno.
Il Diavolo d’altronde contro le squadre medio-piccole non ha mai sbagliato, battendo Genoa, Cagliari e anche quel Bologna, che ha perso solo contro il Milan, dando filo da torce a tutte. Il nuovo campionato dei rossoneri dunque inizierà sabato a San Siro contro l’Udinese, poi ci sarà la Champions League, contro il Psg, e poi il Lecce, prima di fermarsi nuovamente per la pausa per le nazionali.