Pareggio amaro per il Milan, avanti di due reti all’intervallo. Nel secondo tempo il Napoli rimonta con Politano e Raspadori
Sembrava essere tornato la miglior versione del Milan. E in effetti, quello del primo tempo, lo era davvero. Forse, però, i demeriti dell’avversario erano più dei meriti propri. E infatti, nel secondo tempo, gli azzurri sono venuti fuori e alla fine sono riusciti a portare a casa un pareggio. Due errori gravi di Maignan, Theo Hernandez è scomparso, Leao inconcludente e sostituito. Giroud e Calabria i migliori.
Il Milan inizia benissimo con un’opportunità dopo due minuti di Giroud: la sua girata di destro è deviata dal difensore avversario in calcio d’angolo. Il Napoli, dopo una breve fase di assestamento, viene fuori dalla propria metà campo e nel frattempo si infortuna Kalulu; debutta così Pellegrino, unico difensore a disposizione di Pioli in panchina – dopo il forfait di Kjaer. Qualche minuto più tardi il Milan trova il gol del vantaggio: cross di Pulisic da destra, Giroud devia di testa e Meret non trattiene, 0-1. Da questo momento in poi, a parte un’opportunità sprecata da Politano – che a porta vuota non inquadra lo specchio su cross di Kvaratskhelia – c’è solo il Milan in campo: Giroud raddoppia, di nuovo di testa, stavolta su assist al bacio di Calabria. Dominio totale: occasione enorme per Reijnders, che apre troppo il piattone e manda la palla alta da pochi metri. Si va negli spogliatoi col rimpianto di aver segnato solo due gol.
Ecco, a proposito. Rimpianti. Li avrà provati sicuramente Pioli quando, dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo, Matteo Politano, dopo una bella giocata su Theo e Pellegrino, punisce Maignan sul primo palo e riapre la gara. Un gol che dà ovviamente coraggio agli azzurri, che adesso spingono. E arriva anche il 2-2: la firma è di Raspadori, che realizza su calcio di punizione – sfruttando, ancora una volta, un posizionamento completamente sbagliato di Maignan, fra i peggiori in campo. Dopo il gol del pareggio, la partita ritrova equilibrio: il Milan torna ad attaccare ma senza successo. Intanto il Milan perde anche Pulisic (uscito nell’intervallo) e lo stesso Pellegrino, entrato nel primo tempo, per infortunio. Nei secondi finali per poco Kvaratskhelia non trova il gol del 3-2.
MAIGNAN 4,5
CALABRIA 6,5
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Elmas, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. A disp.: Gollini, Contini; D’Avino, Olivera, Ostigard, Zanoli; Anguissa, Cajuste, Demme, Gaetano; Lindstrom, Simeone, Zerbin. All.: Garcia.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Musah, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leão. A disp.: Mirante, Nava; Bartesaghi, Florenzi, Pellegrino; Adli, Pobega, Romero; Jovic, Okafor. All.: Pioli.
Arbitro: Orsato
Marcatori: 22′ e 34′ Giroud, 50′ Politano, 67′ Raspadori
Ammoniti: Reijnders (M), Romero (M), Di Lorenzo (N), Musah (M), Zanoli (N)
Espulsioni: Natan