Stefano Pioli non è più saldo come in passato. Al Milan avrebbero già in mente il nome del sostituto. Ecco di chi si tratta
Addio senza Scudetto? In molti hanno interpretato così le ultime parole della conferenza stampa di Stefano Pioli. “Vorrebbe dire che a maggio festeggiamo”: il tecnico rossonero ha risposto così ad una considerazione di una follower di Twitch, riportata da Suma, che si augurava che il mister possa ricevere il premio tra 3–4 anni per altrettante partite, vorrebbe dire tante cose belle“.
Ci sarà ancora Pioli sulla panchina del Diavolo la prossima stagione? Con la conquista del tricolore non ci sarebbero chiaramente dubbi; senza, il futuro sarebbe davvero tutto da scrivere. Oggi, però, la posizione del tecnico italiano è ben salda e il contratto in scadenza il 30 giugno 2025 a più di quattro milioni di euro netti a stagione, non hanno mai fatto pensare alla società di metterlo in discussione. Ma in estate, quando mancherà solo un anno al termine dell’accordo tutto potrebbe cambiare.
La Repubblica in edicola stamani scrive di un Pioli per nulla saldo sulla propria panchina, di una posizione in bilico, tanto che si fanno già i primi due nomi del possibile nuovo allenatore del Milan. A poter raccogliere l’eredità del tecnico di Parma sarebbero Igor Tudor e Marcelo Gallardo. Sarebbero, dunque, il croato e l’argentino le due scelte principali, qualora Pioli non dovesse essere confermato.
Milan, Pioli vuole lo Scudetto
Ma c’è ancora una stagione lunga da vivere e Pioli non ha alcuna intenzione di mollare la guida del Diavolo. Vuole scrivere nuove pagine di storia.
Vincere lo Scudetto è il grande obiettivo. Un obiettivo che gli permetterebbe di blindare la sua panchina. Un obiettivo concreto, essendo il Milan lì ad un punto dall’Inter.
Ma già stasera, contro il Napoli bisognerà rialzare la testa per dimostrare di essere capaci di battere le grandi. I ko contro Inter, Juventus e Psg stanno pesando tanto e un ulteriore passo falso metterebbe nei guai il Milan. Pioli, con il suo staff, inoltre, dovrà essere bravo a risolvere una volta per tutte il problema degli infortuni, che continua a danneggiare pesantemente il suo percorso. Resta inspiegabile, infatti, la lunghissima lista degli indisponibili, che non dà le giuste alternative al suo Milan. La testa, lo ripetiamo, adesso è al Napoli: un po’ del sogno Scudetto, inevitabilmente, passa anche dal Maradona. Serve un segnale forte, niente di meglio che darlo contro i campioni d’Italia in carica.