L’ex nazionale azzurro Angelo Di Livio si è lanciato in un paragone che sicuramente farà discutere: protagonista Marco van Basten.
Nella sua storia il Milan ha avuto numerosi centravanti di straordinaria qualità. Fuoriclasse del gol che sono riusciti ad entrare nella leggenda milanista, con le loro prodezze indimenticabili.
Basti pensare a gente come Ibrahimovic, Shevchenko, Inzaghi, Weah o Bierhoff. Ma forse il più grande di tutti in rossonero è stato Marco van Basten, il cosiddetto ‘cigno di Utrecht‘ che ha vinto tutto con la maglia numero 9 rossonera.
Un vero campionissimo, capace di segnare in ogni modo e di annichilire le difese avversarie tecnicamente e fisicamente, considerato da tutti uno dei centravanti più forti di sempre. Van Basten purtroppo ha avuto una carriera troppo breve, visto che gli infortuni al ginocchio, in un periodo in cui l’ortopedia era ancora arretrata, misero fine alla sua storia calcistica a meno di 30 anni.
Van Basten e l’improbabile paragone: succede in diretta
I paragoni di altri giocatori con Van Basten nel corso di questi ultimi anni si sono sprecati. L’unico ad essersi avvicinato è stato Zlatan Ibrahimovic, ma l’olandese era forse inarrivabile anche per il campione svedese. Per Angelo Di Livio, invece, l’unico ad essersi avvicinato all’ex Ajax è… Edin Dzeko.
Intervenuto ai microfoni di TV Play, in particolare per analizzare il match di oggi tra Inter e Roma di campionato, Di Livio si è lanciato nell’improbabile paragone, nel merito dell’eterna questione Lukaku (passs
Queste le considerazioni di Di Livio: “Lukaku non si è comportato bene, perché aveva già una sorta di accordo per restare all’Inter, che probabilmente avrebbe tenuto Dzeko, se avesse saputo che sarebbe andato via. Io tra l’altro preferisco il bosniaco, per me è l’unico che si sia avvicinato a Van Basten, quindi tra i due io prendere sempre Dzeko”.
Dunque l’ex interista, oggi al Fenerbahce, Edin Dzeko paragonato a Van Basten. Una considerazione, quella di Di Livio, che farà storcere la bocca ai tanti tifosi del Milan e non solo, perché l’olandese è stato un patrimonio di tutti i tifosi del calcio. Forse una similitudine un po’ azzardata. Dzeko, per fisicità e qualità, può in qualche modo ricordare il grande Marco, ma di certo non è avvicinabile a quei livelli e, soprattutto, non è l’unico ad essersi avvicinato per caratteristiche (l’esempio più calzante è quello, appunto, di Ibrahimovic).