Le scelte di Stefano Pioli per la partita contro il Napoli. Il Milan non ha molte alternative: ecco come giocherà il Diavolo al Maradona
Il Milan è uscito letteralmente con le ossa rotte dal Parco dei Principi. Un 3 a 0 che non lascia davvero scuse, ma a Milanello domani sarà già vigilia di campionato.
Domenica sera si fa visita al Napoli di Rudi Garcia. Bisognerà rialzare la testa per non sprofondare in una crisi senza fine. Si proverà, magari, a cambiare atteggiamento difensivo, visto che si soffre tanto negli uno contro uno, ma difficilmente cambieranno tanti uomini rispetto a Parigi. Sarà domani la giornata chiave per capire a chi si affiderà Stefano Pioli. Di certo continuerà ad affidarsi a Rafa Leao e Christian Pulisic, che ad oggi non hanno alternative in avanti.
Potrebbe averle, invece, Olivier Giroud. Per Jovic, infatti, si è trattato solo di un affaticamento e punta ad essere al Maradona al pari di Noah Okafor. Ma la sensazione è che in una partita così importante per la stagione – sembra davvero essere il primo crocevia – il mister di Parma potrebbe affidarsi ancora al francese. Discorso simile per Rade Krunic, uno dei pupilli del tecnico: contro il Psg non ha fatto bene, è apparso indietro di condizione e Adli ha inciso subito. Il ballottaggio al momento è aperto, così come quello che vede protagonisti Musah e Pobega. Reijnders, nonostante la stanchezza, ci sarà ancora dal primo minuto.
Milan, out Thiaw: ecco le scelte davanti a Maignan
Dietro non si toccano Fikayo Tomori e Theo Hernandez. Il terzino francese sta vivendo un momento di involuzione, ma anche lui non ha alternative e dovrà ritrovarsi giocando. Serve davvero tantissimo la sua spinta, come quella di Davide Calabria sulla destra.
Pierre Kalulu, invece, si candida a giocare dal primo minuto al centro della difesa, insieme all’inglese, vista l’assenza per squalifica di Malick Thiaw. Simon Kjaer, però, proverà a convincere Pioli fino alla fine a puntare su di lui. Lo scorso anno il danese ha sfornato una prestazione di altissimo livello al Maradona e ha voglia di ripetersi.
Serve anche la sua leadership ed esperienza per venir fuori da un momento davvero complicato. Il Milan è lì, al secondo posto, ad un solo punto dall’Inter, dopo un calendario davvero da incubo. Con il Napoli, di fatto, Mike Maignan e compagni, avranno affrontato tutte le big: dall’Inter alla Juventus, passando per la Roma e la Lazio. Gli azzurri appaiono dunque la vetta più alta da scalare, almeno in campionato