Il problema del Milan secondo Garlando: “C’è bisogno di lui”

Il Milan deve fare i conti con una nuova crisi dopo le due sconfitte contro Juve e Psg. Domenica c’è il Napoli da affrontare e con un ko tutto potrebbe complicarsi

Serve rialzare la testa in fretta per non entrare in una crisi che potrebbe diventare pericolosa. Il Milan di Stefano Pioli è reduce da un pesantissimo ko contro il Psg. Al Parco dei Principi, dopo una buona mezz’ora, giocata a ritmi alti, è arrivato il gol di Mbappe e Maignan e compagni sono letteralmente crollati. A spezzare le gambe ai rossoneri è stato soprattutto il 2 a 0 siglata da Kolo Muani.

Garlando e il problema del Milan: ecco cosa serve
Pioli non è in discussione: ecco cosa serve (LaPresse) – MilanLive.it

Poi nel post gara ci sono state le polemiche legate alle dichiarazioni di Davide Calabria, ma non c’è tempo per continuare a pensare alla sfida di mercoledì. Domenica c’è da affrontare e il Napoli e serve una svolta per non affondare in una profonda crisi. Pioli dovrà rimboccarsi le maniche per dare una scossa alla squadra.

Il tecnico – come scrive La Gazzetta dello Sport – non è certo in discussione e gode della piena fiducia da parte della società. Come detto, però, serve una svolta. Probabilmente, anche a livello tattico. E’ evidente che un certo atteggiamento, soprattutto difensivo, non funzioni contro determinati avversari.

Milan, è Ibra ciò che serve

Nel suo editoriale per la Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando si è soffermato su un aspetto secondo lui chiave: l’assenza della società nel post-partita in seguito alla polemica del presunto botta e risposta fra Davide Calabria e Stefano Pioli, che in realtà non era altro che semplice incomprensione. Ma la questione è stata comunque al centro delle discussioni fra i tifosi.

Pioli Ibra Milan
Milan, serve Ibrahimovic: Pioli è solo (LaPresse) – MilanLive.it

Garlando parla di una figura dirigenziale che possa commentare in maniera più lucida dopo le partite ma non solo: serve una figura che faccia da raccordo tra la squadra e la società e che possa ‘rianimare’ i giocatori quando tutto non fila per il verso giusto. Questa figura è Zlatan Ibrahimovic, al quale il Milan, tramite Furlani e Cardinale, ha già fatto una proposta.

Oggi Pioli è un po’ più solo, anche perché Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, professionisti esemplari fuori dal campo, non possono certo dare quello che Paolo Maldini dava ai giocatori con la sua presenza. La società lo sa ed è per questo che sta provando a convincere lo svedese. Che, però, come ha detto Scaroni qualche giorno fa, non ha ancora deciso cosa voler fare da grande. Le porte di Milanello sono aperte, deve soltanto riflettere e decidere. Il Milan spera possa farlo il prima possibile.

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