C’è ancora spazio per discutere delle frasi di capitan Calabria pronunciate a caldo dopo il match di Parigi: Galderisi la pensa così
Uscito da Parigi con le ossa rotte soprattutto per il divario nel punteggio contro la formidabile formazione francese, il Milan si lecca le ferite e guarda avanti. Al termine della gara con l’undici di Luis Enrique – che ha ammesso di essere contento soprattutto del risultato, più che della prestazione (almeno fino al 2-0) – il capitano dei rossoneri Davide Calabria, subentrato al 46′ al posto dell’ammonito Thiaw, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno generato un malinteso. 
“Andiamo tutti i giorni a farci il c… a Milanello. Se vogliamo andare avanti in questo girone dobbiamo crederci di più tutti, chi non ci crede è meglio che stia a casa”, aveva detto a caldo il terzino.
Parole che sono state successivamente riportate a Pioli forse in modo distorto. Tant’è vero che il tecnico aveva risposto per le rime, sostenendo che Calabria avesse sbagliato a dire certe cose, spiegando che forse il suo calciatore fosse stato poco lucido nel post-gara. “Nessuno lavora a Milanello con poca attenzione o poca disponibilità“, aveva chiosato Pioli.
Tanto è bastato per far sì che qualcuno creasse un mini-caso attorno a quella che si può definire una semplice incomprensione. A tre giorni di distanza Giuseppe Galderisi, ex attaccante del Milan e Campione d’Italia col Verona nella stagione 1984-85, è tornato sull’episodio. Prendendo nettamente le ‘parti’ di Pioli.
Galderisi, arriva la stoccata a Calabria
Intervenuto a Tuttomercatoweb Radio, ‘Nanu‘ ha stigmatizzato le parole del numero 2 rossonero: “Sono cose che non mi piacciono, è troppo facile parlare dopo una partita così”, ha esordito l’ex attaccante. “Devi mettere la tua esperienza al servizio della squadra per risolvere i problemi, con un dialogo più costruttivo“, ha insistito. 
“Dopo che un capitano fa una dichiarazione del genere, ho visto degli spogliatoi ribaltarsi per certe cose. Ora ci vorrà una grande abilità del tecnico per risolvere la questione”, ha concluso un severissimo Galderisi.
La questione, in realtà, è stata ingigantita nel momento stesso in cui è stato riferito al tecnico cosa avesse detto il suo calciatore. Le frasi di Calabria, ingiustamente decontestualizzate, si riferivano infatti più al grande impegno che tutti dovranno mettere d’ora in poi per risollevarsi in Champions, piuttosto che essere una recriminazione per alcuni presunti atteggiamenti sbagliati.
Pioli, da tecnico e persona intelligente qual è, avrà certamente chiarito col suo capitano. Con buona pace di chi sembra voglia necessariamente creare un caso dopo ogni sconfitta.
