Psg-Milan, l’analisi di Sacchi: “Lo vogliamo capire o no?”

Arrigo Sacchi analizza la partita del Parco dei Principi. Lo fa ponendo una domanda ai lettori: “Ma lo vogliamo capire o no?”

Una serata amara per il Milan, la seconda di fila dopo la sconfitta di campionato contro la Juve. Il Psg è troppo superiore: Kylian Mbappé trascina i suoi alla vittoria, con un gol, quello che ha sbloccato il risultato, da vero fenomeno. Prestazione dei rossoneri insufficiente, a parte i primi 20′ dove qualcosa si è visto. Poi, dopo l’1-0, il nulla.

Sacchi analisi Psg-Milan
L’analisi di Sacchi di Psg-Milan (ANSA) – MilanLive.it

Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport ha come sempre analizzato questa due giorni di Champions League per le squadre italiane. In merito alla partita del Parco dei Principi (così come la clamorosa e rotonda sconfitta della Lazio col Feyenoord), l’ex allenatore ha insistito su un concetto ripetuto più volte: “Lo vogliamo capire che per l’Europa serve un altro calcio?“. Arrigo si riferisce anche alle vittorie dell’Inter e del Napoli del giorno prima, entrambe poco convincenti nella prestazione – scatenando ancora una volta l’ira dei tifosi interisti, sempre più in “lotta” contro l’ex rossonero.

Sacchi bacchetta il Milan: “Non era squadra”

Tornando a Psg-Milan, Sacchi ha scritto: “Guardiamo come i rossoneri erano in campo: erano lunghi, spesso sono stati sorpresi dal contropiede dei francesi (cosa che non si può concedere, se gli avversari hanno Mbappé e Dembele), non c’era connessione fra attacco e centrocampo e tra centrocampo e difesa“, inizia così la sua anlisi.

Sacchi analisi Psg-Milan
L’analisi di Sacchi di Psg-Milan (ANSA) – MilanLive.it

Il pensiero di Arrigo è ormai noto e lo propone con forza in ogni occasione. E insiste su un concetto molto importante, ribadito ancora una volta: “Il Milan non era squadra, non era un collettivo. Purtroppo una partita storta, male interpretata. Ho notato parecchia confusione nelle idee e nella loro applicazione“. L’unico momento in cui i rossonri hanno dato la sensazione di essere in partita sono stati i primi 20 minuti, come detto anche da Luis Enrique dopo la partita. Lo dice anche Sacchi, anche se: “I francesi hanno sempre tenuto in mano la partita e potevano segnare qualche gol in più“. L’articolo di Sacchi si conclude parlando quindi delle possibilità di passaggio del turno del Milan, a questo punto sempre più limitate.

Gestione cookie