In caso di eliminazione ai gironi di Champions, il club rossonero ricaverebbe molto di meno rispetto alla scorsa fantastica stagione
Il Milan è reduce da una pesante sconfitta al Parco dei Principi contro il PSG per 3-0 e adesso la situazione nel girone di Champions League si è complicata e non poco. Il Diavolo è ultimo con soli 2 punti in classifica e non ha praticamente più margini di errore.
I parigini comandano il girone con 6 punti e dietro ci sono Newcastle e Borussia Dortmund a 4, per cui ora i rossoneri hanno bisogno di cominciare a vincere per provare a cambiare le sorti del raggruppamento. Tuttavia, a questo punto è anche doveroso provare a pensare all’eventualità che il Milan possa non riuscire a passare il turno e ad accedere agli ottavi di finale. Chiaramente questo avrebbe poi un peso dal punto di vista economico.
I mancati ricavi infatti sarebbero un problema. Lo ha specificato anche il presidente Paolo Scaroni in occasione dell’approvazione dell’ultimo bilancio, affermando che i risultati economici dipendono da quelli sportivi. Nell’ultima stagione il club rossonero ha superato per la prima volta i 400 milioni di euro di ricavi, con un plus di oltre 100 milioni legato soprattutto al percorso europeo della squadra di Stefano Pioli.
Milan, gli introiti senza il passaggio del turno
Solamente la qualificazione alla Champions League era valsa circa 40 milioni di euro fra partecipazioni, ranking, market pool e premi per i risultati. Una cifra già di per sé importante, che è stata poi arricchita con i ricavi al botteghino.
15 milioni sono arrivati soltanto per le partite della fase a gironi. Il grande surplus è stato però fatto con la fase ad eliminazione diretta, che ha portato quasi 30 milioni dal botteghino per la partite casalinghe contro Tottenham, Napoli e Inter. A questi vanno poi aggiunti i premi per la qualificazione agli ottavi (9,6), quella ai quarti (10,6) e quella in semifinale (12,5), per un bilancio complessivo da oltre 60 milioni solo per le partite della fase finale.
Di conseguenza, si può capire senza troppi problemi che il mancato approdo alla fase a eliminazione diretta porterebbe alla perdita di tantissimi ricavi rispetto a quelli della passata stagione. Al momento il Milan non ha ancora ricevuto premi per le vittorie e con il Newcastle ha ottenuto circa 5 milioni dal botteghino, numeri che si immagino simili anche per le prossime due sfide casalinghe contro PSG e Borussia. I conti ci dicono che in caso di eliminazione gli introiti Champions sarebbero comunque ampiamente accettabili (50 milioni), ma lontanissimi da quelli dell’anno scorso.