Le dichiarazioni nel post gara ai microfoni di Sky Sport: nel mirino finisce ancora una volta Rafa Leao, Preoccupazione per Stefano Pioli
Ancora una sconfitta per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri escono letteralmente con le ossa rotte dal Parco dei Principi. Un 3 a 0 netto, inflitto dal Psg, che non ammette repliche. Il Diavolo, così per la terza partita su tre in Champions League, resta a secco.
Ora qualificarsi agli ottavi di finale è davvero complicato. Leao e compagni sono, infatti, ultimi con soli due punti, alle spalle di Newcastle e Borussia Dortmund, che ne hanno due in più e Psg, primo a quota sei. Il prossimo 7 novembre servirà vincere per dare un senso alle ultime due partite. Servirà chiaramente trovare il gol smarrito.
Anche ieri Rafa Leao non riuscito a trovare la via della rete e inevitabilmente è stato criticato nel post gara. Lo ha fatto anche Fabio Capello.
L’ex allenatore del Milan, dagli studi di Sky Sport, ha mostrato tutta la sua amarezza, per l’incapacità di lasciare il segno: “Se fossi in Pioli sarei preoccupato – afferma Fabio Capello -. Analizzerei la prima mezzora dicendo che si può fare meglio. Io sono un fan di Leao, ma sono molto deluso da lui. E’ l’uomo che fa la differenza e questa è la dimostrazione che se non fa la differenza non succede nulla. Se lui è piatto come contro il Psg questo è il risultato. Serve fare di più, se non riesci a far gol, cerca almeno di non prenderlo“.
Milan, è ancora Leao dipendente
Capello sottolinea così anche l’incapacità da parte del Milan di avere un’alternativa di gioco a Rafa Leao. Se non è il portoghese ad accendersi, a trascinare, la squadra di Stefano Pioli fatica terribilmente.
Una Leao-dipendenza, che sembrava poter venir un po’ meno con gli acquisti estivi. Ma ieri anche Christian Pulisic non ha fatto bene, sbagliando il gol del potenziale 1 a 1, che avrebbe potuto indirizzare la partita diversamente.
Al Parco dei Principi, inoltre, mancavano tutte le alternative in avanti: Chukwueze e Okafor sono rimasti a casa per infortunio e Luka Jovic si è fermato, per l’ennesimo problema muscolare, durante il riscaldamento. Il Milan, così, ancora una volta si è dovuto aggrappare a Rafa Leao, che ha però deluso ampiamente le aspettative, prendendosi le critiche di chi crede in lui come Capello e dando un po’ ragione a chi la pensa come Arrigo Sacchi.