L’ex centrocampista del Milan ha ammesso il suo coinvolgimento nella vicenda delle scommesse e ci sono le prime anticipazioni sulla squalifica
La burrascosa vicenda legata al calcio scommesse si sta arricchendo di un nuovo capitolo e ora tutti sono interessati a capire gli sviluppi che si susseguiranno dopo il polverone alzato nelle scorse settimane.
La squalifica di Nicolò Fagioli e la promessa da parte di Fabrizio Corona di rivelare nuovi nomi sono elementi che ci fanno capire che siamo ancora lontani dalla fine di questa storia. Oggi si è infatti tornati a parlare di Sandro Tonali e della sua situazione, aggravatasi dopo la confessione da parte del centrocampista di aver scommesso in passato sul Milan, squadra nella quale militava in quel momento.
L’ex rossonero, trasferitosi in estate al Newcastle, ha quindi ammesso le sue colpe quando è stato interrogato dagli inquirenti e, stando a quanto riportato dagli organi di informazione, adesso si prepara a patteggiare per vedersi ridotta la pena. Con quasi ogni probabilità la sua stagione professionale, la prima in Premier League, si è di fatto già conclusa. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la sentenza ma ci sono la prime indiscrezioni.
Tonali starebbe fuori dai campi per 10 mesi
Fabrizio Romano ha infatti dato le anticipazioni sul proprio profilo Twitter, così come ha fatto anche la Gazzetta dello Sport in mattinata. Entrambe le fonti sono d’accordo per quanto riguarda la tempistica della squalifica.
In attesa di dichiarazioni ufficiali, c’è la conferma che Tonali riceverà una squalifica di 10 mesi, nei quali non potrà scendere in campo con la maglia dei Magpies. L’esperto di mercato e di notizie calcistiche spiega inoltre che per il classe 2000 ci sarà anche l’obbligo di partecipazione al piano di riabilitazione dal gioco d’azzardo, quindi un impegno nel sociale proprio come nella sentenza di Fagioli.
La Gazzetta dello Sport parla di 8 mesi per questo tipo di sanzione. A breve si conoscerà il destino di Tonali, che a questo punto con ogni certezza non giocherà la sfida di ritorno contro il Diavolo, così come tutte le prossime gare ufficiali. Si tratta di una perdita importante soprattutto per quanto riguarda la Nazionale Italiana in vista delle prossime sfide di qualificazione agli Europei, ma la giustizia deve fare il suo corso.