Lo scandalo scommesse nel calcio non sembra volersi placare. Infatti Fabrizio Corona ha ancora intenzione di tirar fuori nomi e prove.
Da diverse settimane, ovvero dal momento dell’ultima sosta per le nazionali, è scoppiato un nuovo scandalo nel calcio italiano. Quello relativo alle scommesse clandestine, che riguarderebbe diversi personaggio della Serie A nostrana.
Il tutto è nato dalle rivelazioni di Fabrizio Corona. Il polverone è stato alzato dal noto giornalista di gossip e scandali, il quale ha aperto una nuova redazione web proprio per tirar fuori i casi più eclatanti e nascosti del nostro paese. Su Dillinger News ha cominciato a fare i nomi dei calciatori coinvolti nel giro di scommesse.
Basti pensare che ben due dei calciatori da lui citati, ovvero Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, hanno immediatamente ammesso il loro coinvolgimento e il problema di ludopatia che li affligge. Tanto da collaborare entrambi con gli inquirenti, pur andando incontro a squalifiche severe per via delle scommesse sulle partite di calcio.
Corona annuncia nuove rivelazioni e ‘punge’ la querela di Casale
Meno determinanti sono state altre parole e rivelazioni di Corona. Il cronista siciliano infatti, dopo aver fatto altri nomi e puntato il dito contro nuovi calciatori professionisti, si è ritrovato con alcune querele a suo discapito.
Ma l’ex compagno di Belen Rodriguez non si abbatte, anzi, è pronto a tornare alla carica. Dopo l’ennesimo Tapiro d’oro consegnatogli da Striscia la Notizia, Corona ha fatto sapere di voler fare tutti i nomi dei calciatori con il vizio del gioco, annunciando una maxi-rivelazione: “Ho le prove ed entro il 15 novembre farò tutti i nomi, su una piattaforma online libera, con un’ora di diretta”.
Corona dunque non molla e ha fatto intendere che ben il 30% dei calciatori passati di recente in Serie A o attualmente sotto contratto con club italiani scommette in maniera illegale. Anche se, come detto, c’è chi è subito passato alle maniere ufficiali decidendo di querelare il cronista.
“Casale mi ha querelato, è vero. Intanto bisogna vederla sta querela, posso dirvi che prima di querelarmi mi ha chiamato il suo procuratore per chiedermi se avessi le prove di quello che ho detto. Lo avrebbe fatto se fosse stato certo che era tutto falso? Prendo il Tapiro, ma poi mi chiederete tutti scusa quando avrete le prove” – ha ammesso lo spavaldo Corona. Un nuovo terremoto è all’orizzonte?
