Dopo le indiscrezioni su un Newcastle furioso con il Milan per la vicenda Tonali, finalmente un chiarimento.
Il caso scommesse ha un po’ scosso il calcio italiano e in modo indiretto ha toccato anche il Milan, visto il coinvolgimento di Sandro Tonali. L’ex centrocampista rossonero ha ammesso le proprie responsabilità e sta patteggiando una squalifica che dovrebbe essere di almeno 10-12 mesi. 
Da luglio è un giocatore del Newcastle United, che si è subito schierato a suo supporto. I tifosi gli hanno dedicato dei cori e applausi in occasione del match contro il Crystal Palace. L’allenatore Eddie Howe ha speso delle parole importanti nei suoi confronti, c’è la volontà di aiutarlo a superare questo momento difficile. Tuttavia, una volta che la squalifica verrà ufficializzata, lo stipendio del 23enne bresciano dovrebbe essere sospeso.
Tonali, Newcastle, Milan: la situazione reale
Nelle scorse ore il Corriere dello Sport ha scritto che il Newcastle United starebbe pensando a una causa legale nei confronti del Milan. Uno scenario possibile solamente se fosse dimostrato che il club rossonero era informato del problema di Tonali.
Secondo le informazioni raccolte da MilanLive.it, non ci sono riscontri sulla presunta volontà del Newcastle United di avviare una causa contro il Milan. La società rossonera ha appreso la questione solo tramite i quotidiani e non si aspetta nessun tipo di contatto.
La minaccia di causa del Newcastle per #Tonali non trova riscontri. Il Milan ha saputo della questione solo tramite i quotidiani e non si aspetta nessun tipo di contatto. @MilanLiveIT #SempreMilan
— Pasquale La Ragione (@pasqlaragione) October 25, 2023
Il Milan non conosceva i problemi di Tonali e in questo momento non risulta neppure quanto rivelato dal CorSport. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti. L’unica notizia ufficiale che è davvero attesa è quella inerente la squalifica del giocatore. In via Aldo Rossi sono tranquilli, non si sentono responsabili di nulla perché non erano a conoscenza della vicenda.
