Milan, Pioli: “Bene per un’ora. Speravo il Newcastle non vincesse”

Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa dopo Psg-Milan, ecco tutte le dichiarazioni del mister 

Il Milan perde la sua prima partita in Champions League per mano del Psg, troppo superiore ai rossoneri e con un Kylian Mbappé straordinario. I rossoneri sono ultimi in classifica nel girone ma, soprattutto, ed è il dato più allarmante, la squadra di Pioli non segna da cinque partite consecutive nella competizione.

Psg Milan conferenza stampa Pioli
La conferenza stampa di Pioli dopo Psg-Milan – MilanLive.it

Stefano Pioli, intervenuto nella sala stampa del Parco dei Principi, ha analizzato così la partita: “Per 60′ abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo giocato alla pari. Abbiamo commesso un errore sul primo gol. Il secondo andava evitato perché sapevamo che battevano gli angoli velocemente. C’è stato un calo anche mentale che non deve succedere. Dopo è stato più difficile e abbiamo favorito il Psg alzando il baricentro“.

Il Milan è ultimo in classifica e non ha ancora segnato: “Non siamo messi bene, io speravo che il Newcastle non battesse il Dortmund perché questo ci dà altre possibilità. Il prossimo scontro col Psg sarà determinante e cercheremo di far meglio di stasera. Io ho visto cose positive ma dobbiamo essere più precisi ed efficaci“.

Sull’infortunio di Jovic durante il riscaldamento: “Ha sentito qualcosina all’adduttore“. Sul confronto fra Mbappé e Leao: “Mbappé è un attaccante, Leao è un esterno. Kylian è il migliore al mondo, Rafa uno che vuole diventarlo. A me è piaciuto, avrei preferito segnasse. Tutte le volte che è entrato in area doveva alzare un po’ prima la testa perché avevamo spesso uomini liberi“.

Sul calo mentale avuto dalla squadra: “Andare sotto di due gol con il Psg non è così semplice. Ci abbiamo messo un po’, avevamo avuto una buona occasione con Pulisic e l’abbiamo subita mentalmente. Abbiamo giocato e rigiocato, non siamo stati a loro livello dal punto di vista“. Infine, un parere su Zaire-Emery: “E’ giovane ma è molto maturo in campo. Giocatore molto forte“.

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