Il portiere del PSG ha parlato nella conferenza stampa di vigilia al match di Champions contro la sua ex squadra
L’attesa per la sfida di domani sera tra Paris Saint-Germain e Milan è tanto. Le due formazioni si sfideranno per la terza giornata della fase a gironi di Champions League e il match è rappresenta davvero uno snodo cruciale in chiave qualificazione.
I parigini sono secondi a quota 3 punti dopo le prime due giornate, mentre i rossoneri seguono a una lunghezza di distanza dopo aver pareggiato sia con il Newcastle che con il Borussia Dortmund. Quella tra PSG e Milan sarà però una partita molto particolare soprattutto per uno dei protagonisti in campo. Stiamo parlando chiaramente di Gianluigi Donnarumma, che difenderà i pali del club francese contro la sua ex squadra.
L’estremo difensore classe 1999 ha parlato nella conferenza stampa di vigilia insieme al tecnico Luis Enrique e ha subito raccontato l’emozione di giocare contro il suo Milan: “Dobbiamo fare bene domani e sarà una partita molto bella ed emozionante. Per me sarà molto emozionante, ma devo essere bravo a tenere le emozioni fuori dalla partita. Io a Parigi sto molto bene, al Milan sono stati otto anni bellissimi e li ringrazierò sempre. Ma anche qui a Parigi c’è una grande famiglia, sto bene e sono concentrato solo sul Psg in questo momento”.
Donnarumma sull’addio Milan e su Maignan
Donnarumma ha poi risposto anche alle altre domande dei giornalisti e si è soffermato sulla partita di domani e sulle qualità dei rossoneri. Un commento anche sul suo collega Mike Miagnan, che ha preso il suo posto nel Diavolo.
“Sarà una partita importante, difficile. – spiega Gigio – La forza del Milan è la compattezza del gruppo. Conosco Pioli, come prepara le partite, c’è da fare attenzione. Noi l’abbiamo preparata benissimo sotto tutti i punti di vista e siamo pronti per questa sfida dove cercheremo di vincere. Non c’è una favorita, il gruppo è molto equilibrato. Si tireranno le somme alla fine, ma noi cercheremo di vincere la partita”
Su Maignan e sulle critiche dopo l’addio: “Maignan è un grande portiere, è titolare della nazionale francese e sono contento di quello che sta facendo. C’è rispetto reciproco. L’addio al Milan? Dispiace perché ho sempre dato tutto me stesso fino all’ultima partita. Normale che le critiche poi dispiacciono tanto. Adesso però non c’è tempo di pensare a quello: adesso sono concentrato sulla partita che è difficile. Non devo farmi prendere dalle emozioni, che saranno tante”.