Adam Marusic aggredito con una pistola: ferita la madre e picchiato l’agente, cosa è successo

Adam Marusic, difensore della Lazio, si è ritrovato in una situazione assurda e pericolosa la scorsa settimane mentre era in Serbia.

Momento davvero terribile e assurdo quello vissuto la scorsa settimana da Adam Marusic. Il difensore della Lazio se l’è vista letteralmente brutta durante la sosta per le nazionali.

Lazio, Marusic salva l'agente
Il laziale Marusic è intervenuto rischiando la propria incolumità (Lapresse) – Milanlive.it

Il difensore aveva risposto presente alla chiamata della Nazionale del Montenegro, impegnata martedì scorso a Belgrado, contro la Serbia nel duello valido per le qualificazioni ai prossimi campionati europei. Sconfitta netta per i montenegrini, ma ciò che è accaduto nel post-partita a Marusic è ancora peggiore.

Il laziale aveva deciso di celebrare il suo compleanno in un ristorante in centro a Belgrado, assieme ai suoi familiari ed al suo agente Uros Jankovic. Il problema è che quest’ultimo è personaggio piuttosto discusso in Serbia e nella capitale, per alcuni dissapori con la Stella Rossa, squadra iconica della città.

Agguato a Marusic a Belgrado: il destinatario era il suo agente

Una scena da film thriller quella che si è presentata di fronte a Marusic ed ai suoi ospiti dopo la cena. Secondo la testimonianza dei presenti, una volta usciti dal locale, il difensore laziale e gli altri sono stati accerchiati da un gruppo di persone armate ed a volto coperto, che hanno bloccato il gruppo prima che prendessero il largo in automobile.

Notte da incubo per Marusic
Marusic minacciato con una pistola (Lapresse) – Milanlive.it

I mandatari dell’agguato, presenti anche di persona, erano i fratelli Niksa e Kostadin Terzic, figli del direttore generale della Stella Rossa Zvezdan Terzic. L’intento di tale aggressione organizzata era quella di malmenare l’agente Jankovic, reo di aver avuto affari sbagliati e brutti comportamenti ai danni della dirigenza della Stella Rossa.

Lo stesso Jankovic è stato picchiato e colpito ripetutamente con delle armi, tanto da finire a terra svenuto con tanto di frattura dello zigomo e della gamba sinistra. Nel frattempo Marusic era stato minacciato da uno dei fratelli Terzic, con una pistola puntata al viso, così da non poter intervenire in favore del suo agente.

Il calciatore della Lazio ne è uscito illeso ma ampiamente spaventato. Anche perché la mamma di Marusic, presente alla sventurata cena, è stata spintonata brutalmente atterra e si è ferita nella colluttazione. Insomma, una notte di paura e panico per Marusic prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno fermato sia i fratelli Terzic sia un uomo proprietario di un club di Belgrado.

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