Il noto giornalista non è ottimista su un rientro per Milan-Juve: Pioli potrebbe fare a meno ancora di lui per non rischiarlo in vista del Psg
Milan-Juve si avvicina. Un test importante per i rossoneri, in testa alla classifica da soli dopo la pesante vittoria di Genova (e il pareggio dell’Inter col Bologna). Ma il problema è che il Milan la vivrà con due gravi assenze: Theo Hernandez e Maignan, entrambi squalificati. Ma quella del portiere è ancora più grave per via dell’infortunio del suo secondo, Sportiello.
L’ex portiere dell’Atalanta si è infortunato al polpaccio; problemi anche per Samuel Chukwueze, che ha accusato un problema al bicipite femorale in Nazionale e rischia almeno un mese di stop. A queste si aggiungono gli infortuni di Krunic, Kalulu e Loftus-Cheek, assenti ormai già da diverse settimane. Secondo Carlo Pellegatti, due di questi potrebbero recuperare per domenica ma l’altro dovrebbe stare ancora fuori.
Milan-Juve, rientro difficile: l’annuncio in diretta
Intervenuto a TV Play, Pellegatti ha rivelato che Ruben Loftus-Cheek rischia concretamente di saltare la Juventus perché ancora non pronto al rientro: “Le novità di formazione sono che Kalulu e Krunic sembrano recuperati per essere a disposizione ma non credo dal primo minuto mentre Loftus-Cheek sembrava avesse meno problemi, invece ha ancora fastidio al pube vicino all’adduttore visto che poi c’è il PSG non credo sarà rischiato contro la Juve”.
Possibile rientro dunque in Champions League per Loftus-Cheek, così come per Rade Krunic: “Una figura come quella di Krunic contro il PSG sarebbe molto importante e dispiace avere il problema allo stesso ruolo è chiaro che ti complica le cose. Per ogni giocatore che non gioca da tempo hai qualche difficoltà al ritorno in campo. per il portiere è l’occhio, la sensazione le uscite alte”.
Pellegatti: “Adli come Pirlo”
In assenza di Krunic, il ruolo di mediano è stato occupato egregiamente da Yacine Adli. Il francese ha conquistato tutti i tifosi e Pellegatti spera in un’evoluzione simile a quella del grande ex: “A me piace molto Adli, la sua personalità come fatto vedere nell’amichevole col Marsiglia dove giocò bene. L’anno scorso giocavamo a due e sarebbe stato fuori ruolo. Spero possa ripetere l’esperienza di Pirlo che chiamavano il talentino negli anni 2000 perché non sapevamo dove metterlo ma grazie all’intuizione di Ancelotti riuscì a far decollare la sua carriera. E’ uno che fa sudare la palla, fa grande filtro a centrocampo”.