Parla il Ministro dello Sport e dei Giovani in merito alla vicenda scommesse. I giocatori rischiano grosso: ecco cosa ha detto
Il caos scommesse continua a tenere banco sulle principali testate giornalistiche. Tra notizie, colpi di scena e news smentite, non si fa altro che parlare della vicenda che rischia di sconvolgere il calcio italiano.
Nelle scorse ore è arrivata la squalifica ufficiale di Nicolò Fagioli, che dopo essersi autodenunciato ha patteggiato, venendo fermato per i prossimi sette mesi. Ora è il turno di Sandro Tonali, che di fatto sta seguendo la stessa strada del centrocampista bianconero. La squalifica del giocatore del Newcastle non tarderà ad arrivare, ma nel frattempo si continua a discutere sulle punizioni da infliggere ai giocatori.
Abodi: “La Nazionale deve esprimere un valore tecnico e morale”
Il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, intervenuto ai microfoni di ‘Un Giorno da Pecora’, su Radio 1, non ha escluso che per i calciatori coinvolti, che verranno fermati dalla Giustizia sportiva, non ci sia un’esclusione dalla Nazionale dopo aver espiato la pena: “La Nazionale deve esprimere un valore tecnico e morale – riporta l’Ansa -. Non andare a giocare più in azzurro non vuol dire non fare più sport, ma farlo in altro modo”.
“E’ una valutazione che va fatta – prosegue Abodi -, al netto però che prima va provato tutto. Anche il patteggiamento presuppone un assunzione di responsabilità pro futuro. Penso sia interessante che ci sia una parte di riabilitazione attraverso i servizi sociali. Questi ragazzi devono conoscere la vita un po’ meglio”.