Moggi contro Corona: “Stia zitto, ma che ne sa di calcio”

L’ex dirigente della Juventus ha commentato il caso delle scommesse nel calcio e ha criticato anche l’ex paparazzo

L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi ha parlato a Notizie.com rilasciando diverse dichiarazioni su più temi. L’ex dirigente ha parlato della sua situazione e della battaglia legale intrapresa, ma si è poi pronunciato anche su tutta la vicenda delle scommesse

Moggi critica Corona, le Forze dell'Ordine e la Federazione
Luciano Moggi critica Fabrizio Corona, le Forze dell’Ordine e la Federazione (ANSA) – Milanlive.it

Moggi ha detto anche lui la sua su tutta la questione uscita fuori qualche giorno fa, con le accuse di Fabrizio Corona e le confessioni di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. Il primo giudizio è proprio sull’ex paparazzo, che a suo modo di vedere non c’entra nulla con la questione e farebbe bene a non parlarne perché poco informato.

Queste le sue parole in merito: “Ma stesse zitto Corona. Meglio che parli di tutto tranne che di calcio, ma che ne sa. I procuratori il male del calcio? Ma per favore, ce ne sono tanti bravi e onesti; io li ho usati per costruire una delle squadre più forti al mondo. Corona parla, ma che ne sa del mondo del calcio. Facesse le foto, ma non parlasse di calcio“.

Moggi sui calciatori e sull’intervento delle Forze dell’Ordine

Luciano Moggi si è poi focalizzato anche sui giocatori stessi e sull’errore dei ragazzi che è da punire, ma ha criticato anche le modalità di intervento delle Forze dell’Ordine a Coverciano.

Moggi critica Corona, le Forze dell'Ordine e la Federazione
Luciano Moggi critica Fabrizio Corona, le Forze dell’Ordine e la Federazione (Lapresse) – Milanlive.it

“Se scommettono sbagliano, non ci sono dubbi, – aggiunge Moggi – con me col cavolo che sarebbe successo. Bisogna stare attenti e avere il carisma per comandare un gruppo di persone senza che sia necessario dare pugni sul tavolo. Sanno che certe cose non le devono fare e non le farebbero. Hanno sbagliato e saranno punti, così saranno da monito anche per gli altri che non lo devono fare”.

Infine la critica alle tempistiche e alle modalità di intervento della polizia, ma anche alla Federazione: “Quella sceneggiata delle Forze dell’Ordine che di corsa vanno a Coverciano, ma c’era bisogno di fare tutto questo? Ma poi perché? Per Corona che dava i nomi? L’Italia è proprio il paese dei balocchi. Questi ragazzi che scommettono per noi è anche perché non ci sono più i dirigenti di una volta. Bisogna vedere se sono questi pochi o c’è un giro. Non credo ci siano situazione raccapriccianti come qualche anno fa. La Federazione se ne frega”

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