Sentenza ufficiale per Nicolò Fagioli per il caso scommesse: 12 mesi di squalifica, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative
Arrivano le prime sentenze riguardo al nuovo filone di scommesse nel mondo del calcio. Il primo a parlare è stato Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus subito indagato per aver puntato illegalmente, seppur tesserato con un club di Serie A.
Fagioli ha subito ammesso la propria colpa. Dopo aver visto spuntare il suo nome in questa nuova inchiesta sulle scommesse, il classe 2001 ha deciso di collaborare con la Procura Federale. Il giovane talento bianconero ha fornito dettagli e testimonianze, ammettendo di aver anche scommesso su partite di calcio.
La FIGC, tramite il proprio sito, ha ufficializzato la squalifica del centrocampista: “La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA“.
Per quanto riguarda le prescrizioni alternative, spiega la Federazione, “Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC”.