Sale la febbre per il big-match del 22 ottobre: in casa Juve il tecnico Allegri fa i conti con due assenze pesanti
Già in ansia per il problema al flessore della coscia sinistra accusato dal capitano Danilo durante il match del suo Brasile col Venezuela – lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra per il giocatore, che salterà il match coi rossoneri e non solo – Massimiliano Allegri ha i suoi bei pensieri in vista della formazione da schierare peri l big-match col Milan del 22 ottobre.
Già out per infortunio sia De Sciglio che Alex Sandro – che non sarebbero stati schierati dall’inizio, ma che mancheranno come possbili risorse in uscita dalla panchina – il tecnico toscano rischia di avere fuori anche le sue due principali bocche da fuoco in attacco.
Le notizie provenienti dall’infermeria del JMedical non sono certo tranquillizanti per l’ex allenatore del Milan, che rischia di dover improvvisare una batteria di attaccanti inedita qualora fosse confermato il doppio forfait. Vediamo nel dettaglio la situazione.
Sono soprattutto le condizioni del nazionale azzurro a destare le maggiori preoccupazioni. Aver lasciato anzitempo il ritiro della Nazionale non sembra aver giovato più di tanto al figlio d’arte, che ad oggi potrebbe non essere disponibile per la gara del ‘Giuseppe Meazza’.
Allegri, un attacco da reinventare: i due big in forte dubbio
Andiamo con ordine. Dusan Vlahovic non ha nemmeno risposto alla convocazione della Serbia per smaltire la lombalgia che lo ha tenuto fuori dal campo contro Atalanta e Torino. Il questi giorni il centravanti sta osservando un programma personalizzato con un preparatore per tornare in gruppo già da martedì. Da valutare le sue condizioni quando il carico di lavoro si farà più pesante, ma le ultime indiscrezioni sono contraddittorie.
Se da una parte infatti il Direttore dell’area tecnica Cristiano Giuntoli ha espresso un ottimismo quasi ‘bulgaro’ parlando della presenza del calciatore a San Siro, dalla redazione di Sky Sport filtra invece un po’ di pessimismo. Che risulta ancor più accentuato quando si parla del suo partner d’attacco, quel Federico Chiesa che lamenta ancora dei problemi alla coscia.
In questa seconda fattispecie sembra certa l’assenza dell’ex Viola, che sente ancora dolore nonostante gli esami strumentali abbiano dato esito negativo a proposito di possibili lesioni.
Qualora entrambi non fossero disponibili dal 1′ – ipotesi al momento da escludere – Allegri dovrebbe reinventare completamente l’attacco, col solo Moise Kean sicuro di una maglia da titolare e col probabile avanzamento di Filip Kostic nel ruolo di seconda punta. Sempre che il tecnico confermi il tanto amato 3-5-2.