Ha fatto discutere e parlare la convocazione a sorpresa di Marco Pellegrino da parte del c.t. argentino Lionel Scaloni con la prima squadra.
Tra i tanti calciatori del Milan che in questi giorni hanno lasciato Milanello per rispondere alle chiamate delle rispettive nazionali spicca un nome a dir poco sorprendente, che fa parte della nazionale, ad oggi, più importante del mondo.
L’Argentina, campione del mondo in carica, ha convocato il giovane Marco Pellegrino. Difensore classe 2002 che i rossoneri hanno acquistato solo qualche mese fa dal Platense, piccolo club sudamericano. Un affare di prospettiva, voluto e sponsorizzato da Geoffrey Moncada e dai suoi osservatori.
La cosa particolare è che il 21enne non ha ancora giocato neanche un minuto ufficiale con la maglia del Milan. Per lui solo panchine e tribune da quando è arrivato in rossonero. Ma non per sfiducia o per bocciatura, bensì perché ha bisogno di tempo e pazienza per crescere e comprendere il modo di giocare della sua nuova squadra, in un campionato ben diverso da quello argentino.
Scaloni, la mossa per togliere Pellegrino all’Italia
In molti si sono dunque domandati il motivo della convocazione di Marco Pellegrino da parte del c.t. Lionel Scaloni, nella rosa di una nazionale che vanta comunque già molti difensori di spessore, avendo vinto lo scorso anno la Coppa del Mondo 2022.
L’edizione odierna di Tuttosport ha svelato i reali motivi di tale chiamata a sorpresa. L’Argentina ha deciso di convocare Pellegrino per toglierlo di fatto dalle grinfie dell’Italia. Infatti il giovane centrale ha il passaporto italiano, essendo (come si evince dal cognome) di origine nostrana. Ed è piuttosto noto come la federcalcio azzurra sia molto attenta agli oriundi che militano in Sud America, come il recente approdo in Nazionale di Mateo Retegui.
Dunque Scaloni, sicuro che Pellegrino tra qualche anno sboccerà come difensore di importanza capitale, ha deciso di convocarlo per toglierlo dalla disposizione del c.t. italiano Luciano Spalletti. Mossa furba in un calcio globalizzato e fatto di opportunità da cogliere. Nonostante il baby rossonero non abbia ancora esordito neanche con l’albiceleste.
Altro motivo della chiamata di Pellegrino è per fargli respirare l’aria della Selecciòn, in vista della sicura convocazione nell’Under 23 in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’Argentina sta testando tutti i giovani già pronti e maturi per guidare la spedizione olimpica della prossima estate, nella quale il 21enne ex Platense potrà essere un protagonista.