La crescita di Yacine Adli vista dalla parte di chi lo conosce molto bene e di chi lo ha consigliato prima del suo approdo al Milan.
Dopo una stagione intera in panchina, ad aspettare la grande occasione, per Yacine Adli sembra giunto il momento di esplodere e di mettersi a disposizione del tecnico Stefano Pioli al 100%.
Il francese è stato acquistato dal Milan quando militava nel Bordeaux, per circa 8 milioni di euro. Rimasto un anno in prestito in Francia, il giovane centrocampista si è trasferito ufficialmente nel 2022, senza però raccogliere la stima e la fiducia di Pioli.
Ma oggi sta dimostrando di essere maturato e di aver conquistato tutti. Adli sta giocando titolare nel 4-3-3 rossonero, come regista davanti alla difesa. Un ruolo finalmente adatto alle sue qualità di creatore di gioco, dopo che gli esperimenti da mezzala offensiva o trequartista non avevano dato grossi esiti.
Chi conosceva già molto bene Yacine Adli da giovanissimo e lo ha sempre ammirato e difeso è l’ex stella del Milan Jean-Pierre Papin. Attaccante degli anni ’90, uno degli acquisti top di Silvio Berlusconi di qualche decennio fa, tanto da diventare anche Pallone d’oro nel 1991.
Intervenuto al Festival dello Sport, patrocinato dalla Gazzetta dello Sport, Papin ha parlato così di Adli: “Quando vivevo a Bordeaux conobbi Adli e ci parlai sul suo trasferimento in Italia. Gli dissi che aveva un problema per il calcio italiano: non sapeva difendere. Aveva solamente la fase offensiva. Ora ha capito, si è adattato al calcio italiano e Pioli ha saputo lavorarci”.
Papin su Donnarumma: “Fortissimo, ma a volte fa ca***e incredibili”
Parlando del Milan in linea generale, Papin si è espresso anche sul PSG che i rossoneri affronteranno in Champions League nelle prossime settimane: “Il problema per i rossoneri è bloccare Mbappé perché resta il più forte di tutti. Serve una partita perfetta come quella che ha fatto il Newcastle contro di loro. Rafael Leao è altrettanto forte ma è meno continuo nell’essere decisivo rispetto a Mbappé. Donnarumma? Per me è uno dei migliori portieri in Europa. Non so perché in alcune partite importanti faccia delle cagate incredibili”.
Papin ha poi parlato anche di Olivier Giroud, per il quale nutre una grande stima: “Ci sentiamo spesso, mi ha raccontato dell’esperienza da portiere con il Genoa, era entusiasta. Professionista esemplare, arriva un’ora e mezza prima dell’allenamento e se ne va 2 ore dopo”.
Infine il rapporto con Gennaro Gattuso, oggi allenatore del ‘suo’ Marsiglia: “Felice che Gattuso sia il nostro allenatore. Ha i valori giusti per il nostro club. Insieme arliamo tanto di Milan, lo abbiamo fatto già qualche minuto dopo il primo incontro a Marsiglia. Spero che ci possa portare a raggiungere i nostri obiettivi”.