Calhanoglu come Pulisic in Croazia-Turchia: fallo di mano dubbio, il VAR toglie il rigore (FOTO)

Nel match di qualificazione agli Europei c’è stato un episodio molto simile a quello tanto discusso in Genoa-Milan: stessa decisione

Ha fatto discutere davvero molto l’assegnazione del gol con cui il Milan si è imposto a Marassi nell’ultima giornata di campionato, balzando in testa alla classifica, quello realizzato da Christian Pulisic.

Calhanoglu come Pulisic: fallo di mano dubbio
L’episodio di Calhanoglu in Croazia-Turchia è simile a quello di Pulisic in Genoa-Milan (Lapresse) – Milanlive.it

L’esterno americano ha trovato la via della rete nei minuti finali contro il Grifone regalando alla squadra di Stefano Pioli la vittoria e la vetta della classifica in solitaria, grazie anche al pari dell’Inter contro il Bologna. Le discussioni sono state in merito alla validità del gol, sul quale alcuni credono ci sia stato un tocco col braccio da parte dell’ex Chelsea. In realtà, dopo un consulto con il VAR, il direttore di gara ha convalidato la rete.

Alla base della decisione c’è stata l’assenza di immagini che potessero comprovare oltre ogni dubbio il tocco con il braccio di Pulisic. Dalle inquadrature, infatti, si vede solo che la sfera tocca il petto del giocatore. In questo caso, come ribadito anche dal designatore Gianluca Rocchi al nuovo programma di Dazn, Open VAR, non si interviene. Nonostante, ciò in tanti hanno continuato le solite polemiche.

Mani Calhanoglu, dalle immagini non c’è evidenza

Una situazione simile è però accaduta ieri in occasione di una delle sfide di qualificazioni agli Europei. In Croazia-Turchia era infatti stato assegnato un rigore a favore dei padroni di casa nei minuti di recupero, sul punteggio di 0-1 per gli ospiti, ma è poi stato tolto dal VAR.

In questo caso l’ipotetico mani sarebbe stato commesso dal centrocampista dell’Inter, Hakan Calhanoglu, che stava per compromettere tutti gli sforzi dei suoi compagni, mettendo a rischio l’importantissima vittoria. Dopo una mischia in area l’arbitro ravvisa un tocco con il braccio da parte dell’ex Milan e fischia il calcio di rigore per i croati, ma il VAR rivaluta l’episodio al monitor e richiama l’arbitro, che infine toglie il penalty.

Anche stavolta la decisione arriva perché dalle immagini non è possibile vedere nessun effettivo tocco con il braccio, bensì gli unici frame evidenziano il tocco col petto. La situazione è dunque molto simile a quella della settimana scorsa in Genoa-Milan e dà prova di uniformità di giudizio in questa casistica, dove non si può sanzionare un fallo di mano quando non c’è nessuna evidenza neanche dalle immagini.

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