L’attaccante di proprietà del Milan è stato messo fuori dal tecnico Nunziata per la sfida contro la Norvegia, valida per le qualificazioni agli Europei U21
Con la sosta delle Nazionali, anche le selezioni giovanili sono impegnate nei rispettivi programmi, e l’Under 21 degli Azzurri deve affrontare i prossimi turni delle qualificazioni agli Europei U21.
La squadra di Carmine Nunziata non è partita male ed è al terzo posto del Gruppo A con 4 punti dopo le prime due partite. I giovani azzurrini avevano pareggiato al debutto contro la Lettonia e poi battuto in trasferta la Turchia, e adesso devono giocare una sfida molto importante contro la Norvegia. Il match è in programma martedì 17 ottobre ed è molto importante perché la formazione scandinava è ancora a punteggio pieno, per cui si tratta di uno scontro diretto.
Nello 0-2 alla Turchia era andato a segno, da subentrato, anche il giovane di proprietà del Milan, Marco Nasti. Il ventenne però non sarà protagonista della prossima partita contro i norvegesi a causa di un fatto spiacevole che è accaduto nei giorni scorsi e che ha portato il tecnico Nunziata a escluderlo dalla partita.
L’attaccante fuori per una lite con un compagno
Non si tratta però di una scelta tecnica, ma c’è un motivo ben preciso alla base della decisione presa dall’allenatore dell’Under 21, ed è di carattere comportamentale. Andiamo a vedere allora cosa è successo di preciso.
L’esclusione del centravanti di proprietà del Milan, ora in prestito al Bari, avrebbe origine in un litigio del ragazzo con un compagno di squadra: l’attaccante avrebbe rifilato un pugno a Matteo Ruggeri, rompendogli il setto nasale. Per questo motivo il commissario tecnico degli Azzurrini ha deciso di allontanarlo dal ritiro ed escluderlo dalla squadra per la prossima partita. Nasti ha poi scritto un messaggio di scuse su Instagram.
Ricordiamo che il giovane attaccante dei rossoneri ha fatto molto bene l’anno scorso in prestito al Cosenza, segnando 5 reti con i calabresi alla prima esperienza in Serie B. In estate il Diavolo ha voluto mandarlo a giocare ancora in cadetteria e lo ha ceduto a titolo temporaneo al Bari. Il classe 2003 non ha cominciato affatto male neanche questa stagione, mettendo a segno 2 reti nelle prime 9 presenze con i pugliesi