Gattuso ritrova Aubameyang al Marsiglia e racconta: “Quando era al Milan…”

L’ex tecnico rossonero, dal 27 settembre nuovo allenatore del Marsigllia, racconta un gustoso aneddoto che riguarda il bomber

Lo ha visto crescere. Forse ne avrà visto anche il potenziale, chissà, e poi lo ha visto andar via. A settembre 2023 se l’è poi ritrovato in squadra. In veste lui di allenatore e l’attaccante ancora a svolgere egregiamente quello che ha fatto praticamente ovunque una volta andato via dal Milan.

Aubameyang, c'è l'aneddoto di Rino Gattuso
Pierre Emerick Aubameyang, Gattuso ricorda i tempi insieme al Milan (Ansa Foto) – Milanlive.it

Questa è la breve storia, che stiamo per arricchire di particolari gustosi, di Rino Gattuso e di Pierre-Emerick Aubameyang. Oggi rispettivamente tecnico e attaccante del Marsiglia. Eppure i due si erano già incrociati, eccome. Il centravanti gabonese ha infatti militato nelle Giovanili del Milan dal 2005 al 2008, restando tecnicamente di proprietà del club ancora di proprietà di Silvio Berlusconi.

Digione, Lille, Monaco e infine Sant-Etienne. Queste le squadre alle quali, dal 2008 al 2012, Aubameyang fu girato in prestito. Poi l’addio a titolo definitivo e da lì l’esplosione totale, soprattutto al Borussia Dortmund. Per tanti anni Auba è stato considerato uno dei più grandi errori di valutazione di Adriano Galliani. Il Milan ha poi riprovato ad acquistarlo nell’estate del 2017, quella delle cose formali: niente da fare però, anche in quel caso. E il suo ritorno in rossonero è rimasto così incompiuto.

Gattuso, amarcord sul giovanissimo Aubameyang

Sul rimpianto di non essere stati lungimiranti nel notare con attenzione le grandi doti dell’attaccante gabonese, si è ormai detto di tutto e di più negli ultimi anni. Quello che però non sappiamo, e che lo stesso Gattuso, nel corso di un’intervista rilasciata ai media dopo la prima vittoria da allenatore dell’OM, ha rilevato, sono i ricordi della loro comune esperienza a Milanello.

Gattuso, arriva l'aneddoto su Aubameyang
Gattuso, curioso retroscena sull’allora giovane bomber (Ansa Foto) – Milanlive.it

Quando Auba si è allenato con noi al Milan era un bambino, aveva 17 anni. Io avevo già due figli“, ricorda Rino. “Lui però mi sta davvero impressionando. A 34 anni ha fatto una grande carriera eppure è sempre lì, pronto a portare a termine la sua missione. Se lo meritava questo gol, quando i giovani vedono uno come lui dare il massimo, capiscono“, ha concluso Gattuso.

Parole che certamente riempiranno d’orgoglio l’ex Arsenal e Barcellona, che per lo meno, sebbene tardivamente, ha incassato un grande attestato di stima da un milanista. Uno che all’epoca lo vedeva tutti i giorni al campo. Chissà se Gattuso avrebbe mai immaginato che quel gracile 17enne sarebbe poi diventato un campione.

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