Tonali e il caso scommesse, cosa rischierebbe il Milan: lo spiega l’avvocato

Corona ha accusato anche Tonali di aver compiuto scommesse illecite. Il Milan era informato? Se sì, cosa rischierebbe? Risponde un legale.

Dopo Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo sono indagati dalla Procura di Torino per presunte scommesse proibite. Entrambi hanno lasciato il ritiro della nazionale a Coverciano, dopo aver parlato con la Polizia e dopo che era arrivata la notifica degli atti di indagine.

Tonali scommesse, cosa potrebbe rischiare il Milan
Tonali scommesse, cosa potrebbe rischiare il Milan (Ansa Foto) – MilanLive.it

A rivelare il coinvolgimento dei tre calciatori in questa vicenda è stato Fabrizio Corona, che ad inizio agosto aveva fatto il nome del centrocampista della Juventus e che oggi ha svelato anche quelli degli ex giocatori di Milan e Roma. Ovviamente, bisogna attendere l’esito delle indagini per conoscere ogni dettaglio e capire meglio la situazione.

Tonali, il Milan sapeva? Cosa rischierebbe: parla l’avvocato Afeltra

Zaniolo è stato venduto a gennaio 2023 al Galatasaray, che poi lo ha venduto all’Aston Villa in estate. Tonali ha lasciato il Milan a luglio per trasferirsi al Newcastle United per circa 70 milioni di euro. Nel caso in cui venisse accertata la condotta illecita dei due giocatori, bisognerà anche capire se i loro ex club fossero a conoscenza delle loro azioni e cosa rischierebbero, eventualmente.

Tonali-Zaniolo scommesse, cosa potrebbero rischiare Milan e Roma
Tonali-Zaniolo scommesse, cosa potrebbero rischiare Milan e Roma (Ansa Foto) – MilanLive.it

Roberto Afeltra, avvocato esperto di diritto sportivo, ha parlato dell’argomento Tonali-Zaniolo ai microfoni di TV Play: “I calciatori coinvolti saranno sottoposti a procedimento disciplinare secondo il quale, se un giorno dovessero tornare in Italia dovranno scontare una squalifica di tre anni, se gli va bene. Forse anche di più“.

Sandro e Nicolò potrebbero non avere problemi a giocare fuori dalla Serie A: “All’estero non si sconta – spiega il legale – a meno che non ci sia un accordo con la UEFA affinché le squalifiche vengano estese anche in campo europeo. Bisogna vedere cosa dirà la sentenza del Tribunale Federale“.

Cosa rischiano club e dirigenti? Afeltra risponde così: “Il fatto commesso dagli atleti ai sensi dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva non incide sulla responsabilità oggettiva delle società. Neanche sui dirigenti come omessa denuncia“.

Se venisse fuori che i dirigenti erano a conoscenza dei fatti, lo scenario cambierebbe: “In questo caso – spiega Afeltra – anche loro saranno messi sotto procedimento disciplinare, quindi probabilmente condannati. Di conseguenza anche la società con responsabilità una oggettiva, quindi con una multa“.

L’avvocato ha esposto in modo chiaro quello che può succedere. I rischi maggiori sono, ovviamente, per i calciatori. Vedremo cosa emergerà su Tonali e Zaniolo nei prossimi giorni.

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