L’ex attaccante ricorda il suo passato in nerazzurro e delle occasioni sprecate, e fa un paragone con il recente successo dei rossoneri
Tutti ricordano benissimo il duello incredibile fra Milan e Inter di un paio di anni fa, quando le due milanesi si erano contese lo Scudetto punto a punto fino all’ultima giornata, con il trionfo del Diavolo a Reggio Emilio contro il Sassuolo.
La squadra di Stefano Pioli riuscì nell’impresa di tornare a vincere il titolo dopo ben undici anni, grazie a una rimonta impensabile e a vittorie fondamentali, tra cui anche quella ne derby di ritorno. La partita decisiva, però, che tutti hanno impressa bene nella mente, è Bologna-Inter. I nerazzurri persero al Dall’Ara per il clamoroso errore del portiere Radu e vennero sorpassati in classifica dai rossoneri, che da quel momento non sbagliarono più un colpo.
A tornare su quella situazione è stato un ex calciatore dell’Inter, ovvero Karl-Heinz Rummenigge. Il tedesco ha parlato in occasione del Festival de La Gazzetta dello Sport, che si è svolto a Trento, raccontando di quanto militava nelle fila dell’Inter e di quanto fosse forte la formazione di cui faceva parte. Ricordiamo che Rummenigge giocò con la maglia dell’Inter per tre stagioni, dal 1984 al 1987, ma non alzò nessun trofeo con il Biscione.
Il paragone di Rummenigge
Nel ricordare la sua esperienza in nerazzurro e le occasioni perse per vincere il campionato, Rumenigge ha fatto il paragone con l’Inter sprecona di due anni fa, sottolineando il suo punto di vista su quella stagione e sul successo del Milan.
Queste le sue dichiarazioni in merito: “La nostra Inter era una grande squadra. L’unica cosa che non ho capito è perché non abbiamo vinto uno scudetto. Nel 1984 la squadra era ben messa in ogni reparto, poi in un punto della stagione ci siamo lasciati andare e abbiamo perso punti preziosi come è successo due anni fa con il Milan che ha vinto senza neanche sapere come abbiano fatto“.
Nell’anno cui fa riferimento Rummenigge era stata invece la Juventus a trionfare, mentre i nerazzurri si erano classificati solamente quarti, dietro anche a Fiorentina e Roma. L’anno successivo l’Inter arrivò addirittura sesto e quello dopo ancora, l’anno del primo trionfo del Napoli, chiuse al terzo posto.
