Il giocatore, che ha rifiutato il trasferimento in Arabia Saudita, rappresenta un’occasione per diverse squadre: il punto della situazione
Un po’ trequartista, un po’ mezzala, il giocatore al termine della stagione vedrà scadere il proprio contratto con il Napoli e la possibilità di un addio a zero è sempre più concreta.
L’estate scorsa ha avuto la possibilità di guadagnare parecchi soldi, trasferendosi in Arabia Saudita, ma ha preferito rimanere nel calcio che conta. Tutti hanno così pensato che il rinnovo di Piotr Zielinski fosse ormai solo una formalità, ma così non è stato. Il prolungamento non è arrivato e il polacco, che il prossimo 20 maggio compirà 30 anni, può davvero lasciare il club azzurro a parametro zero.
Il Napoli, con Aurelio De Laurentiis, in questo momento, ha davvero altro a cui pensare. La situazione in panchina resta ingarbugliata e dopo il no di Antonio Conte e la permanenza di Rudi Garci, tutto potrebbe complicarsi. Convincere i giocatori a rimanere, così, diventa certamente più difficile.
Piotr Zieliński a parametro zero è certamente un’occasione importante che molti club potrebbero decidere di cogliere. In Italia è particolarmente stimato da Maurizio Sarri, ma il giocatore piace a tutte le big a partire dalla Juventus, che è alla ricerca di centrocampista. Il polacco, però, può essere una possibilità anche per il Milan: nel nuovo modulo, il 4-3-3 di Stefano Pioli sarebbe quella mezzala di inserimento che garantirebbe quei gol dai centrocampisti, che al momento stanno venendo a mancare.
Zielinski, concorrenza straniera: ecco dove può andare
Ma Zielinski è ormai diventato un giocatore internazionale e il suo nome, inevitabilmente, è finito sul taccuino anche di club europei importanti.
In Spagna si stanno facendo sempre più insistenti le voci che lo vorrebbero all’Atletico Madrid di Diego Simeone, in vista del sempre più probabile addio di Koke, ma anche il Barcellona starebbe monitorando la situazione, con estrema attenzione.
Non si può escludere, inoltre, un trasferimento in Premier League, dove anche club di medio livello hanno dimostrato di poter mettere a segno colpi di questo genere. La disponibilità economica alle squadre inglesi, d’altronde, non manca. Attenzione così a West Ham, Aston Villa, ma anche al Brighton di De Zerbi.