Nuovo stadio, la proposta di Sala: Milan e Inter rifiutano

Il sindaco Sala ha riallacciato i contatti con Milan e Inter sulla questione stadio: non è andata come sperava.

Milan e Inter contano molto sull’avere a disposizione un impianto sportivo di proprietà in futuro. È un tassello fondamentale del loro rispettivo progetto di crescita.

Stadio Milan Inter, la proposta di Sala ai club
Sala, tentativo con Milan e Inter per San Siro (Ansa Foto) – MilanLive.it

Entrambi i club avevano lavorato assieme per alcuni anni su un nuovo stadio da costruire in zona San Siro, ma ormai tale piano è naufragato. Troppe le problematiche che lo hanno ostacolato, quello decisivo è stato il vincolo storico sul secondo anello del Giuseppe Meazza, fattore che ne impedisce l’abbattimento. Così Milan e Inter si sono guardate attorno, la prima decidendo di puntare su San Donato Milanese e la seconda sondando Rozzano.

La mossa di Sala per non perdere Milan e Inter

Ovviamente, per il Comune di Milano sarebbe un grosso smacco se entrambe le squadre lasciassero la città. Beppe Sala vorrebbe evitare questo scenario e avrebbe cominciato a muoversi in tale direzione.

Stadio Milan Inter, la proposta di Sala ai club
Sala, tentativo con Milan e Inter per San Siro (Ansa Foto) – MilanLive.it

Il Corriere della Sera rivela che il sindaco ha avanzato una nuova proposta a Milan e Inter per convincerli a non costruire uno stadio fuori Milano. Ha comunicato loro di essere disposto ad aiutare economicamente il club che deciderà di rimanere al Giuseppe Meazza, riammodernandolo. Milan e Inter hanno rifiutato.

Per avviare i lavori, sarebbe necessario attendere il trasferimento dell’altra squadra in un nuovo impianto. Nessuna delle due ha voglia di stare ferma altri cinque anni dopo averne persi già quattro. La permanenza a Milano sarebbe possibile solo nel caso in cui venisse meno il vincolo sul Giuseppe Meazza.

Milan e Inter lavorano su San Donato e Rozzano, non sembrano esserci più reali chance di restare in città. Tuttavia, Sala vuole giocarsi un’altra carta, un ricorso contro il parere del Ministero della Cultura: “Il vincolo reca un significativo danno economico al Comune di Milano e ai contribuenti milanesi. Perché limita la possibilità di rigenerare l’impianto, questo vale sia che lì si giochi a calcio sia che vengano assegnate altre destinazioni d’uso. Segnaleremo al Governo e alla Corte dei Conti che questo vincolo assurdo crea un danno economico“.

Il sindaco di Milano sta cercando di fare tutto ciò che è in suo potere per mantenere almeno una tra Milan e Inter in città. Non sembra avere particolari possibilità, però non vuole alzare bandiera bianca. Vedremo se il suo ricorso avrà successo. Intanto i club stanno rivolgendo le proprie attenzioni altrove.

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