Uno dei calciatori più appetibili della Serie A è entrato da tempo in orbita Milan: Giuntoli però è pronto a fare la sua mossa
Con i ‘se‘ e con i ‘ma‘, si sa, non si fa la storia. Certo che la curiosità di vedere il talento serbo di origini tedesche alla prova del fuoco in un grande club era tanta. Curiosità che resterà insoddisfatta – almeno per ora, ma forse non per molto – per via dell’incredibile vicenda che ha portato il trequartista a non firmare per il club di Milano a visite mediche addirittura già effettuate.
Quello di Lazar Samardzic, e del suo mancato passaggio all’Inter, è stato certamente uno dei casi dell’estate. Forse il più clamoroso. L’intromissione del padre, il signor Mladen, al momento di mettere tutto nero su bianco ha scatenato delle imprevedibili reazioni a catena. In poco meno di due settimane – tanto è durata la ‘seconda’ trattativa tra Marotta e Ausilio e l’entourage ‘itinerante’ del calciatore – ha portato all’ingresso sulla scena di tre agenzie diverse, se consideriamo anche l’originaria collaborazione del classe 2002 con Rafaela Pimenta.
Alla fine, com’è noto, Samardzic è rimasto ad Udine, facendo anche saltare il passaggio di Giovanni Fabbian, giovane di belle speranze dell’Inter, al club friulano. La società bianconera non è successivamente riuscita a concretizzare la cessione del suo gioiello ad alcuni club di Bundesliga che si erano affacciati su di lui, rimandando ogni discorso a gennaio. E qui, in vista della sessione invernale di scambi, il Milan si sarebbe già fatto sentire. Peccato che il club rossonero non sia l’unico, in Italia, ad aver puntato il fantasista.
Samardzic, è duello Milan-Juve
Protagonista, a livello personale, di un ottimo avvio di stagione che invece a livello di squadra vede l’Udinese in grande difficltà, Samardzic scalpita. La voglia di mettersi alla prova in un top club è la benzina che ha permesso al calciatore di confermare quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione.
Il Milan, sempre vigile quando si tratta di cercare giovani talenti, ambiziosi e non troppo costosi, e con grandi margini di miglioramento, è già sul punto di fare un’offerta. Nelle idee di Pioli il serbo dovrebbe incarnare l’erede perfetto di Brahim Diaz: stesso piede, stessa genialità, stessa capacità di spaccare in due le partite.
Le ultime indiscrezioni riferiscono di un club bianconero già disposto ad un prestito – forse oneroso – con obbligo di riscatto. Condizioni che hanno ingolosito non poco anche la Juve, col Direttore Giuntoli che potrebbe addirittura puntare al colpo grosso dell’acquisto a titolo definitivo inserendo qualche contropartita tecnica gradita.
In attesa della supersfida di San Siro del 22 ottobre, Milan e Juve iniziano le loro schermaglie anche in sede di mercato. Una lotta che forse non finirà mai.