Perché la richiesta di squalifica di due giornate per Maignan è assurda: Sandro Sabatini smentito dal regolamento
Forse se non ci fosse la sosta per le nazionali, non se ne parlerebbe più. Forse, se fossimo alla vigilia di una gara di Champions League, si parlerebbe delle insidie di un girone che vede il Milan a soli due punti dopo due gare. Già, ma visto che il campionato è fermo, e l’argomento è ormai materia di discussione da parte di tutti – anche quelli che ignorano deliberatamente il regolamento – il fallo di Mike Maignan sul genoano Ekuban continua a tenere banco. A due giorni di distanza dall’accaduto.
Ci sarebbe un Milan primo in classifica di cui parlare. Ci sarebbe la constatazione che, Juve a parte, i rossoneri hanno guadagnato punti pesanti sulle rivali nella lotta al titolo. Si potrebbe celebrare il coraggio – e, perché no, anche la tecnica – di Olivier Giroud, improvvisatosi portiere dopo l’espulsione di Magic Mike.
Accetterremo anche che si parli della scialba prestazione di Luka Jovic, che ha fallito l’occasione concessagli da Pioli di partire dal 1′ al posto del totem francese. Invece si parla di un fallo (brutto) di Maignan, definito vergognosamente “assassino” dal presidente del Genoa Alberto Zangrillo. E la cosa peggiore è che non è l’unico a pensarla così.
Sabatini chiede due giornate di stop: Marelli lo smentisce
Il noto giornalista Sandro Sabatini si è allineato sostanzialmente al pensiero del numero uno del Grifone. Il giornalista in un video ha chiesto esplicitamente che il portiere francese sia squalificato con almeno due turni di stop perché l’entrata è ‘davvero assassina’.
😂😂😂 Secondo @Sabatini #Maignan merita due giornate di squalifica perché l’entrata è “criminale” ed ha ragione Zangrillo.
Aiuto pic.twitter.com/XojmVzLEnY
— Milan Zone (@theMilanZone_) October 8, 2023
Peccato che, in una fattispecie come questa, la sensibilità personale o le opinioni contino il giusto. O meglio, c’è un regolamento che parla. Una serie di norme che l’ex arbitro Marelli, già voce di DAZN sugli episodi arbitrali, ha spiegato nel dettaglio.
“Il motivo dell’espulsione (ineccepibile) di Maignan è per “grave fallo di gioco”. La sanzione di due o più giornate di squalifica è prevista solo per condotta violenta, caratterizzata dalla volontà di agire in quel senso (esempi: pugno, sputo, calcio a pallone lontano). Per tale motivo una squalifica superiore ad una giornata non avrebbe alcuna giustificazione”, ha dichiarato su Twitter l’ex fischietto, mettendo così- si spera – la parola fine a questa inutile e fuorviante polemica. In attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, s’intende.