Genoa-Milan, Pioli: “Successe cose strane. In porta voleva andare Pulisic”

Le dichiarazioni di Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport, al termine del match del Marassi, che ha messo di fronte il Milan e il Genoa

Il Milan vince una partita pazzesca contro il Genoa. I rossoneri si sono imposti per 1 a 0 grazie alla rete di Christian Pulisic.

Genoa-Milan Pioli
Stefano Pioli nel post gara di Genoa-Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Poli l’espulsione di Mike Maignan ha complicato tutto, ma un super Olivier Giroud tra i pali ha permesso al Diavolo di portare a casa la vittoria: “E’ stata una sorpresa anche per me vedere Giroud in porta – ammette Pioli ai microfoni di Sky Sport -, voleva andare Pulisic, ma gli ho detto che era troppo piccolo. Sono successe cose strane, è una vittoria di mentalità, forza e carattere. Abbiamo giocato 5 trasferte su 8 partite, questo ci deve dare fiducia, ma dobbiamo migliorare tante cose. Classifica? E’ troppo presto, ci saranno 3-4 squadre che lotteranno, ma fa piacere essere in testa. Abbiamo vissuto un periodo tosto, vincere qui non è facile. Grande merito ai miei giocatori che ci hanno creduto fino alla fine.

Derby alle spalle – “Possiamo parlarne. E’ andato tutto male, ma ripeto, non potevamo fermarci lì. Siamo stati fortunati a giocare subito contro il Newcastle, ci ha aiutato a distrarci. La sosta ce la prendiamo tutta, per recuperare le energie. la settimana dopo la sosta sarà ancora più impegnativa”.

Nuovi acquisti determinanti –Abbiamo più cartucce è vero. Questo fa parte nel tentativo di diventare grande squadra. Quest’anno abbiamo tanti giocatori che ci possono risolvere la partita. Il club è stato bravo a metterci a disposizione giocatori giovani, ma fatti. Siamo squadra”

L’apporto degli attaccanti stasera – “Cambi nel secondo tempo? Speravo che Christian e Rafa ci potessero dare qualche soluzione in più. Io ho un gruppo di calciatori forti, le scelte le ho fatto per cercare di impattare bene la partita a livello mentale. Ho messo gente fresca a livello fisico e mentale. Se avessero cominciato i soliti, ci sarebbe stata comunque la possibilità di migliore. I tre attaccanti che hanno giocato dal primo minuto hanno fatto quello che dovevano fare. Jovic? E’ un giocatore che sa giocare a calcio, deve migliorare l’intensità. E’ un ragazzo molto sensibile e ha bisogno di fiducia. Sta lavorando molto bene, è un giocatore forte che ci darà soddisfazioni. Sono molto soddisfatto di lui“.

Gestione cookie