In vista del match di Marassi valido per l’ottava giornata di andata, il tecnico del Genoa ha parlato in conferenza stampa
Amarcord in vista. Genoa-Milan, la gara valida per l’ottava di campionato – ultimo incontro prima della sosta per le Nazionali – non è certo una partita qualsiasi per Alberto Gilardino, l’allenatore del Grifone. L’ex bomber, già campione del mondo nella fortunata spedizione di Germania 2006, ha giocato 144 gare ufficiali con la maglia del Milan, mettendo il suo timbro in 32 occasioni.
Era la squadra rossonera dei Nesta, Pirlo, Seedorf, Kakà, e soprattutto di quel Pippo Inzaghi che tanto spazio tolse al nativo di Biella, che tuttavia si fece sempre trovare pronto all’occorrenza. Novizio, almeno come numero di panchine in A da quando ha intrapreso la carriera di tecnico, Gilardino sfiderà tra le mura amiche proprio quel club che ha rappresentato il suo massimo punto di arrivo di una carriera densa di soddisfazioni.
Ora però non c’è molto spazio per i ricordi. Il Genoa, che pure è stato protagonista di una discreta partenza in campionato, ha bisogno di punti. Il Milan, nemmeno a dirlo, ha la necessità di tenere il passo dell’Inter che, teoricamente è atteso da un impegno più facile (il match casalingo contro il Bologna). In vista della sfida ‘Gila’ ha parlato in conferenza stampa. Fornendo interessanti notizie sulle condizioni di uno dei suoi giocatori migliori, Mateo Retegui.
Verso Genoa-Milan, le condizioni di Retegui e l’idea di Gilardino
Autore già di 3 gol e 1 assist nelle7 gare di campionato giocate finora, Mateo Retegui ha avuto un ottimo impatto sulla nostra Serie A. Da semi sconosciuto qual era quando l’ormai ex CT dell’Italia Roberto Mancini lo convocò per la prima volta in nazionale nella scorsa primavera, l’italo-argentino ha dimostrato di non essere solo una scommessa del ‘Mancio’. Parliamo di un 24enne con ampi margini di miglioramento, che però ora lamenta qualche problema fisico di troppo.
È stato lo stesso Gilardino a fornire un aggiornamento medico sulle condizioni del suo bomber nella già citata conferenza stampa alla vigilia dell’incontro. “Retegui ha ancora dolore al ginocchio, però aspettiamo di valutare in queste 24 ore se c’è una possibilità di recupero, senza però rischiarlo per il prosieguo del campionato. C’è la volontà di tutti di vederlo in campo, ma bisogna essere lucidi nelle valutazioni che si vanno a fare su determinati giocatori“, ha detto il mister.