L’ex calciatore del Milan ha ripercorso la sua esperienza in maglia rossonera, non così positiva come si poteva pensare, anche se è rimasto legato al suo vecchio club.
Il Milan nella sua storia ha avuto una miriade di calciatori di alto livello, di spessore internazionale giunti dall’estero per diventare idoli e beniamini della folta tifoseria rossonera.
Fuoriclasse di alto rango che sono rimasti indelebili nella memoria dei supporter, come dei simboli con il rossonero indosso. Ma non sono pochi neanche quei calciatori acquistati a cifre imponenti che purtroppo non hanno confermato le ottime considerazioni sul proprio conto.
Uno di questi è sicuramente Lucas Paquetà, ovvero il fantasista brasiliano che oggi spopola con la maglia del West Ham. Un colpo effettuato dall’ex dirigente milanista Leonardo nel gennaio 2019, quando lo prelevò per circa 35 milioni di euro dal Flamengo. Un inizio scintillante, poi una lenta e deludente discesa verso l’anonimato fino all’addio definitivo.
Paquetà torna sull’esperienza al Milan: “Cambiamento inevitabile per la mia carriera”
Paquetà giunse come una stella dal sicuro avvenire, ma un anno dopo fu ceduto dal Milan senza troppi rimpianti. Il brasiliano ha raccontato la sua esperienza fino al 2020 con i rossoneri a Gianlucadimarzio.com, ripercorrendo le emozioni altalenanti del suo passaggio in Italia.
“Del Milan ho tanti ricordi e tanti amici. È stata una bella esperienza ma allo stesso tempo difficile che però mi ha permesso di crescere. Oggi sono ancora un tifoso del Milan, un club che per me rimarrà sempre speciale” – ha detto Paquetà, parlando con affetto del club rossonero ma senza nascondere le difficoltà del suo approccio.
Effettivamente il brasiliano giocò nel Milan in un periodo duro e di transizione, dalla gestione Gattuso fino al flop con Giampaolo: “Il calcio non è facile, ad un certo punto i cambiamenti sono inevitabili per arrivare dove vuoi. È quello che ho fatto ma ringrazierò sempre il Milan, i tifosi e gli amici. Ma dovevo andarmene, la vita è così. Se oggi sono dove sono è soprattutto grazie al Milan”.
Infine Paquetà ha parlato della squadra odierna di mister Pioli, dove chissà, magari avrebbe potuto ottenere un ruolo più rilevante e brillante rispetto al passato: “Oggi è una buona squadra che ha vinto lo Scudetto e gioca la Champions League. Il club sta raccogliendo i frutti del lavoro che è stato fatto e per me ha le carte in regola per vincere la Champions League. Parliamo del secondo club più grande al mondo, un club che sarà sempre nel mio cuore”.