Il club rossonero si appresta a salutare un’altra figura della società dopo ben quattro anni: torna in Inghilterra
Il Milan sta cambiando tanto in questi mesi, sia nei componenti della squadra che in qualsiasi altro reparto del club. Si attende ormai solo l’ufficialità per un altro addio in casa rossonera, e sono arrivate anche le conferme.
Una delle figure del club sta infatti per andar via e nel prossimo mese saluterà per accasarsi in Inghilterra per il nuovo progetto del Chelsea. La notizia circolava già da qualche giorno, ma adesso la conferma direttamente dall’Inghilterra e dal Daily Mail. Il quotidiano inglese spiega i Blues stanno lavorando a una rivoluzione per aumentare i flussi di entrate dopo anni di affidamento sul precedente proprietario, ovvero Roma Abramovich.
Tom Glick lascia il club dopo poco più di un anno nel suo ruolo e il club londinese ha già provveduto a tre nuove nomine importanti. I Blues hanno infatti già nominato Jason Gannon, il nuovo Chief Operating Officer, per avviare i piani di riqualificazione dello stadio. Per quanto riguarda il Chief Financial Officer è stata scelta la figura di Adriel Lares, che entra da Stash, una società di servizi finanziari con sede a San Francisco.
Casper Stylsvig saluta il Milan e va in Inghilterra
La terza nomina riguarda appunto la figura che lascerà il Milan. Stiamo parlando dell’attuale Chief Revenue Officer del club rossonero, ovvero Casper Stylsvig, che lascia il Diavolo dopo oltre quattro anni.
Stylvig era arrivato nei primi mesi del 2019 come CRO sotto la gestione di Ivan Gazidis, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nel Fulham. Il danese aveva ricoperto però incarichi anche nel Manchester United come “Head of Sales and Global Sponsorship”, e nel Barcellona come “Business Development Manager”.
Per Casper Stylvig si tratta quindi di un ritorno nel Paese anglosassone, perché era stato nei Red Devils per ben otto anni prima di trasferirsi al Fulham. Il Chelsea lo inserisce tra le proprie fila per la sua grande esperienza, nella speranza di migliorare le cose in quello che è un momento abbastanza buio per la società e anche per la squadra.