In estate ha rifiutato ben quattro club e ha deciso di rimare in rossonero per giocarsi le sue carte: al momento sta avendo ragione
Nel calcio, come nella vita, esistono quegli sliding doors che portano a cambiare completamente il corso degli eventi. In un certo senso, da questo punto di vista, anche per un calciatore del Milan è stato così negli ultimi mesi.
In estate il Milan ha attuato una vera e propria rivoluzione, non solo dell’assetto dirigenziale, ma anche della rosa. In particolare, si è cambiato davvero tanto a centrocampo a causa dell’infortunio di Ismael Bennacer e della cessione di Sandro Tonali al Newcastle. Sono arrivati diversi giocatori importanti come Reijnders, Loftus-Cheek e Musah, che hanno portato a ridisegnare le gerarchie della mediana.
Di conseguenza, considerando anche il conseguente cambio di modulo, si prospettava sempre meno spazio per alcuni elementi della rosa, tra cui soprattutto Yacine Adli. Come confermato anche qualche giorno fa dal diretto interessato, Stefano Pioli non lo considerava al centro del nuovo progetto e glielo aveva fatto presente prima dell’inizio della stagione. Nonostante ciò, il classe 1999 ha deciso comunque di rimanere nel club rossonero, convinto di riuscire a ritagliarsi in qualche modo uno spazio importante.
L’ex Bordeaux ha avuto un prima stagione non facile con la maglia rossonera e ha faticato molto ad essere protagonista, collezionando solo 6 presenze in tutta la stagione, di cui solo una da titolare, ma non si è dato per vinto.
Le occasioni per cambiare maglia ci sono state e lo ha confermato Nicolò Schira. L’esperto di mercato ha spiegato che ben quattro squadre hanno pensato a lui in estate, tra cui Ajax, Lille, Eintracht Francoforte e Salernitana. Paulo Sousa infatti stravede per lui e lo avrebbe voluto in granata, ma Adli ha deciso alla fine di rimanere a Milanello e di provare a giocarsi le sue carte, consapevole ora delle dinamiche di un club come il Milan.
Il tempo gli sta infatti dando ragione e Adli si sta prendendo il Diavolo ora che Krunic si è infortunato. Il ventiquattrenne è stato inserito da Pioli in cabina di regina e ha fatto molto bene contro Cagliari e Lazio, al punto che il tecnico emiliano sta valutando anche l’ipotesi di inserirlo con il Borussia Dortmund, ma deve superare la concorrenza di Tommaso Pobega.