Poche ore e il Milan di Stefano Pioli affronterà il Borussia Dortmund per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League
E’ tutto pronto per Borussia Dortmund-Milan. La squadra di Stefano Pioli, volata in Germania nella giornata di ieri, in serata affronterà i tedeschi per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Serve fare risultato dopo il pareggio interno contro il Newcastle, che ha lasciato l’amore in bocca. Il Milan avrebbe meritato di portare a casa i tre punti, ma così non è stato.
Bisogna dunque provare ad avere la meglio del Borussia Dortmund che non perde in casa da due anni. Stefano Pioli ci crede e nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha dimostrato di avere le idee chiare. C’è una piccola emergenza a centrocampo con cui convivere, ma non sembrano esserci particolari problemi.
In mediana così è pronto a riposare Yacine Adli, che lascia spazio a Tommaso Pobega, che torna titolare, dopo averlo fatto contro il Newcastle. Completeranno il reparto, ovviamente, Tiijani Reijnders e Yunus Musah.
Milan, torna Thiaw: la difesa è quella titolare
Stefano Pioli non vuole sbagliare e si affida ai titolarissimi per provare a piegare le resistenze del Borussia Dortmund e del muro giallo dei suoi tifosi.
In difesa, così, ci saranno Davide Calabria, Malick Thiaw, che torna dopo aver riposato contro la Lazio, Fikayo Tomori e chiaramente Theo Hernandez. Sembrava poter giocare Alessandro Florenzi sulla destra, ma alla fine dovrebbe spuntarla il capitano, ma nel corso del match ci sarà certamente spazio anche per l’ex Roma, che nelle ultime gare ha fatto davvero bene. Tra i pali, chiaramente, Mike Maignan.
In avanti non si tocca Olivier Giroud, che ha voglia di ritrovare il gol perduto. Il francese verrà affiancato da Rafa Leao e Christian Pulisic. Le luce dei riflettori saranno puntate ancora una volta sul portoghese, chiamato ad essere determinante in Europa: gol o assist l’ex Lille deve lasciare il segno come solo lui sa fare. Non ci sono mai stati dubbi, inoltre, sull’americano, che ha certamente avuto un inizio di stagione decisamente più performante rispetto a quello di Chukwueze. Il nigeriano, che non ha lasciato ancora il segno, nonostante le grandi aspettative, verosimilmente entrerà a partita in corso.